
Tutto è pronto a Lugano Airport per il ritorno della manifestazione “Eppur si vola”, in agenda sabato 17 settembre dalle 08.00 alle 20.00: ci sarà la possibilità di visitare la torre di controllo, le officine di manutenzione, di ergersi in volo a bordo di un aereo o di una mongolfiere e ammirare un Air Show con le Forze Aeree svizzere. Nonostante la mancanza di rotte di linea, in questi due anni di gestione cittadina si è infatti continuato a volare con l’aviazione generale e la scuola di volo. Prova ne sono i conti in nero e il recente potenziamento del personale. “Attualmente ci troviamo in una fase transitoria. Il nostro compito operativo è quello di creare le premesse più solide possibili per la futura gestione”, spiega il direttore Davide Pedrioli.
La futura gestione
La futura gestione, così è stato deciso, dovrà prima o poi passare ai privati, anche se non sarà per il 2023. L’impressione, confermata per altro anche dal municipale Filippo Lombardi, è che non sia più così urgente. “Il municipio sta approfondendo questa tematica per capire bene come confluire su una nuova gestione”, spiega Pedrioli. È comunque relativamente urgente perché l'infrastruttura ha bisogno di un intervento abbastanza pesante dal profilo finanziario”.
L'aiuto dei privati
Interventi che, anche agli occhi dei copresidenti dell’Associazione passeggeri Marco Romano e Roberta Passardi, richiedono giocoforza l’aiuto dei privati. “Crediamo che una gestione data in mano a privati possa dare maggiore stabilità”, sottolinea Romano. “Lo scalo continuerebbe a essere nelle mani dell'ente pubblico, ma con un dinamismo che solo una direzione, una progettualità, o una capacità di investimento da parte di privati può dare”.