Bellinzona
A Gnosca prende forma l’idea di una stalla d’emergenza
© Crinari
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Redazione
2 ore fa
A Gnosca si sta valutando la creazione di una struttura multifunzionale per accogliere temporaneamente animali in caso di emergenza.

In Ticino si valuta la realizzazione della prima struttura d’emergenza dedicata all’accoglienza temporanea degli animali in caso di evacuazioni o situazioni critiche. Stando alla Regione, l’ipotesi riguarda un edificio di proprietà della Società protezione animali di Bellinzona (Spab) a Gnosca, un ex magazzino di munizioni situato a nord del rifugio. L’idea prende forma dopo le alluvioni che la scorsa estate hanno colpito Vallemaggia e Mesolcina, evidenziando l’assenza di un luogo centralizzato dove ricoverare animali da stalle o rifugi in caso di emergenze.

Il progetto

Il progetto - si legge sempre sul foglio bellinzonese - prevede la demolizione delle strutture esistenti e la possibile costruzione di un edificio prefabbricato polivalente di circa 200 metri quadrati. Il pianterreno verrebbe destinato ai veicoli della Spab, liberando spazio in caso di necessità per allestire rapidamente recinti e box capaci di ospitare fino a cinquanta capre o pecore e una ventina di mucche. Il piano superiore funzionerebbe come magazzino. La struttura potrebbe inoltre rivelarsi utile in situazioni come sequestri, quarantene o casi di traffico illegale, per cui oggi non esistono soluzioni dedicate. Il credito di costruzione è in fase di elaborazione e sarà sottoposto ai soci Spab a marzo. Solo in seguito potrà essere presentata una domanda di costruzione al Comune di Bellinzona. Se approvato, il progetto consentirebbe anche il futuro trasferimento della sede Spab da via Vallone, destinata alla demolizione per un nuovo polo scolastico.