
"È veramente indispensabile mantenere la Commissione nuclei tradizioni nella sua forma e con le sue responsabilità attuali?"
Lo chiede al Municipio di Lugano un'interrogazione presentata oggi dalla Lega dei Ticinesi (primo firmatario Norman Luraschi).
Gli interroganti esordiscono ricordando che "il Municipio di Lugano prima del rilascio di una licenza edilizia per un intervento nei nuclei, fa capo alla Commissione dei Nuclei Tradizionali (CNT) la quale redige un preavviso sull’intervento. Il Municipio, rilascia o nega la licenza edilizia a dipendenza di quanto espone la CNT pur non essendo questo preavviso necessariamente vincolante."
"Facciamo notare che questa commissione è composta da diversi membri che sono pagati e si tratta di una commissione tecnica" precisano i leghisti.
"L’Ufficio della Natura e del Paesaggio esamina anch’esso le domande di costruzione, le notifiche, i progetti stradali e più in generale ogni intervento che interessa un insediamento storico, applicando il principio dell’inserimento ordinato e armonioso sancito dalla Legge sullo sviluppo territoriale (art. 102 e ss.) e dal relativo Regolamento di applicazione (art. 99 e ss.), entrati in vigore il 1. gennaio 2012" scrivono Luraschi e colleghi, prima di porre una serie di domande al Municipio:
"Come mai il Dicastero sviluppo territoriale che dispone di esperti della materia e funzionari competenti si trova a dover sottostare alle decisioni di una commissione esterna che oltretutto crea lungaggini amministrative e spese addizionali?"
"È risaputo che i commissari sono tutti o quasi architetti. Vi potrebbero essere quindi seri motivi di conflitti d’interesse. Il Municipio come valuta e si assicura di evitare questi potenziali conflitti?"
"Tutte le commissioni sono state rinnovate con l’inizio della nuova legislatura. Per quale motivo la CNT non è stata rinnovata in concomitanza con l'inizio delle nuove legislature (2016-2020)?"
"Come mai i nominativi dei commissari della CNT sono secretati? Quando un cittadino chiede i nominativi dei commissari non gli vengono comunicati ciò che può far sospettare notevoli conflitti d’interesse all’interno dei preavvisi comunicati dalla CNT."
"La CNT è composta da undici membri. Ciò non facilita sicuramente la presa di decisioni rapide e consensuali. Il Municipio non ritiene che un effettivo di undici membri sia oltremodo dispendioso ed eccessivo?"
"Quali sono i criteri di valutazione della CNT per il preavviso delle domande di costruzione ? Vengono sistematicamente tenuti in considerazione i piani regolatori o il preavviso si basa sulle considerazioni soggettive dei membri?"
"Negli ultimi 10 anni in quanti casi e per quali motivi il Municipio si è distanziato dal preavviso della CNT?"
"Quali sono i costi preventivati ed i costi effettivi della CNT?"
"Con quali mezzi di trasporto i commissari si recano alle Cantine di Caprino e di Gandria per le verifiche delle notifiche e delle domande di costruzione?"
"Visto che esiste a livello Cantonale l’Ufficio Natura e Paesaggio che esamina sia le notifiche che le domande di costruzione nei nuclei tradizionali e ne approva o nega le licenze, è veramente indispensabile mantenere la CNT nella sua forma e con le sue responsabilità attuali?"
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