Ticino
"A Castione troppe parole e nessuna azione"
"A Castione troppe parole e nessuna azione"
"A Castione troppe parole e nessuna azione"
Redazione
9 anni fa
La pensa così l'Associazione AMICA che si dice preoccupata per le scelte effettuate dal Municipio

L'Associazione per il miglioramento ambientale di Castione (AMICA) si dice preoccupata per le scelte effettuate dal municipio di Arbedo-Castione (attuale e passati). In un comunicato stampa dal titolo "In municipio troppe parole e nessuna azione" si legge che "il rifiuto di aggregarsi con Bellinzona, il successivo aumento del moltiplicatore d'imposta, la questione dei conflitti d'interesse cui non è stata data alcuna risposta, l'infinita vicenda della variante di Piano regolatore che interessa la zona industriale di Castione, i dubbi da noi espressi in passato sulla questione delle canalizzazioni che oggi sono divenuti una triste e grave realtà: sono solo alcune dimostrazioni di un'amministrazione che ha operato poco e male, e sicuramente non nell'interesse dei cittadini".

Secondo l'associazione ora qualcuno deve assumersi delle responsabilità, prima che la situazione peggiori ancora: "È finito il tempo di nascondere i problemi con dichiarazioni vuote: gli abitanti di Castione attendono che il Municipio dia risposte chiare, concrete e rapide agli allarmi lanciati, oltre che dalla nostra associazione, anche dal Governo cantonale sulla pianificazione e da studi indipendenti sul precario stato delle infrastrutture idriche".

Entro i prossimi 5 anni, scrive AMICA, Castione conoscerà un aumento della popolazione del 25-30%. "E tutto ciò - sottolinea nella nota stampa - senza che l'amministrazione comunale abbia pensato a migliorare e potenziare le attuali infrastrutture, già inadatte a rispondere alle esigenze della popolazione attuale. In questa situazione non si tratta più di migliorare il territorio – scopo principale della nostra associazione – ma, purtroppo, di cercare di limitarne il degrado".

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