
Una quindicina di nuovi posti di lavoro e uno stabile all’insegna della sostenibilità nel trasporto merci. È stato inaugurato ieri a Cadenazzo il nuovo centro logistico della Camion Transport, che si occupa del trasporto merci su gomma e su rotaia. Una struttura che si estende su una superficie di 7'056 metri di superficie e che dà spazio a 93 veicoli. L’investimento complessivo è stato di 42,5 milioni e la struttura sorge dove un tempo vi era un sito inquinato. "Ci troviamo esattamente a 60 km da Airolo e 60 km da Chiasso. È il miglior modo per distribuire la merce”, sottolinea il responsabile progetti e infrastrutture dell’azienda Giuseppe Di Iorio. “Durante la notte la merce arriva con il treno, quindi molto ecologico. Durante il giorno distribuiamo su un massimo di 60 km”.
Attenzione all’ecologia
Oltre a migliorare capacità ed efficienza, il nuovo centro ha favorito anche la crescita economica della regione (con un aumento da 47 a 63 dei posti di lavoro), puntando però anche fortemente sulla sostenibilità. "Il centro è improntato all'ecologia: abbiamo 3'500 metri quadri di pannelli solari, nonché la possibilità di caricare i veicoli elettrici", precisa sempre Di Iorio.
Lo stoccaggio di merci pericolose
Nel Centro vi è anche un’area di 955 metri quadrati dedicata allo stoccaggio delle merci pericolose. Si tratta della più ampia in Ticino, ma questo, rassicura Di Iorio, non deve preoccupare i cittadini. "È il primo centro in Ticino che ha tutte le certificazioni per lo stoccaggio di merci pericolose in assoluta sicurezza. Chi ha occasione di visitare il centro, riceverà tutte le assicurazioni del caso. Abbiamo ogni mezzo per scongiurare un possibile incidente".
Un centro ben accolto dal Cantone
In rappresentanza del Cantone era presente alla cerimonia anche il consigliere di Stato Claudio Zali, che ha spiegato perché un Centro del genere interessa anche l’ente pubblico. “Il compito della logistica viene visto solitamente in modo negativo, ma qui viene declinato nel miglior modo possibile, con il 90% di merce che arriva con la ferrovia, che poi viene trasbordata con i camion per il trasporto di dettaglio”, sottolinea il consigliere di Stato. “Il centro è particolare nel suo genere perché costruito secondo standard improntati alla sostenibilità. Inoltre, prima della costruzione è stato risanato, in collaborazione con il Dipartimento del territorio, il terreno che era inquinato da una precedente attività. È stato fatto uno sforzo notevole in favore dell'ambiente”.
L’importanza del trasporto duale
Presente alla cerimonia anche il Presidente della sezione ticinese dell’associazione degli autotrasportatori ASTAG, Adriano Sala, che ha sottolineato l’importanza del trasporto duale, ricordando che ci sono ancora tanti miglioramenti che è possibile fare. “Il centro va a concretizzare la filosofia e politica che Astag sostiene: il trasporto duale, ossia la collaborazione tra ferrovia e gomma. Il sogno sarebbe quello da parte svizzera di completare AlpTransit fino al confine. Da parte italiana abbiamo bisogno la stessa cosa, verso nord”.