Supermercati
A Bioggio spunta una Migros al posto della Carrozzeria 5 Vie
Immagine ilMalcantone
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Filippo Suessli
un anno fa
Al posto della Carrozzeria 5 Vie a Bioggio sorgerà uno stabile commerciale che ospiterà una Migros, farmacia, studi medici e il sindacato OCST.

Da qualche tempo, chi scende la Crespera verso Bioggio se ne sarà accorto, della storica Carrozzeria 5 Vie non resta che la buca delle lettere. Alle sue spalle fervono i lavori e ora si sa anche per cosa: aprirà uno stabile commerciale che ospiterà anche un supermercato Migros. Ad anticiparlo il mensile regionale ilMalcantone, che spiega come i lavori siano stati rallentati da perizie e lavori legati agli inquinanti nell’area. Oltre alla carrozzeria attiva per decenni, poco distante fino agli anni novanta vi era l’inceneritore di Bioggio. L’apertura così, inizialmente prevista in questi mesi, avverrà nella seconda metà del 2024, come conferma da noi contattata la Cooperativa Migros Ticino.

La rotonda dei negozi

L'arrivo della filiale Migros, che sarà affiancata anche da una farmacia, è il sigillo definitivo di una zona che negli ultimi anni ha acquisito una spiccata vocazione commerciale. Attorno alla grande e trafficata rotonda di Bioggio, infatti, già si trovano Coop, Otto’s, Tigotà, Aldi e un distributore con negozio Picadilly. “Il nuovo supermercato Migros nascerà su un sedime che si affaccia su un’importante arteria viaria a nord di Lugano e in prossimità di un cruciale punto di snodo della futura rete tram-treno. La filiale avrà un’ottima visibilità, si inserirà al meglio nel contesto e grazie ai suoi 800 metri quadrati di superficie di vendita permetterà di soddisfare al meglio le esigenze degli avventori residenti e in transito”, spiega Migros Ticino.

Farmacia, studi medici e OCST

Oltre a supermercato e farmacia, lo stabile ospiterà alcuni studi medici e un inquilino di rilievo, l’Organizzazione cristiano sociale ticinese, che il prossimo anno lascerà l’attuale sede di Lamone. “È un centro nevralgico industriale di questa regione”, spiega il segretario regionale del Luganese Lorenzo Jelmini, “saremo così molto più vicini agli associati e molto più vicini alle attività industriali”. Anche per OCST la vicinanza con la futura rete tram-treno ha avuto un ruolo nella scelta: “È un servizio che diamo anche alla mobilità di questo Cantone”, conclude Jelmini.