
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato della sezione bellinzonese della Lega dei TicinesiIn settimana è stata comunicata la chiusura di un bar e di una macelleria. Il Viale Stazione si sta vuotando giorni dopo giorno e lo stesso dicasi del centro storico. Alla sera dalle 19.00 in avanti, a parte rare eccezioni, non esiste anima viva in Città. Per non parlare dei fine settimana dove trovare un locale aperto per un caffè è quasi un’impresa. Buona parte dei commercianti e dei ristoratori sono in grave difficoltà e al momento non vedono vie di uscita da questa situazione deficitaria. Quelle poche persone che ancora frequentano il centro si cerca di mandarle altrove con un controllo asfissiante dei parchimetri (che esiste solo attorno al comando di polizia!), con l’apertura continua di cantieri e la soppressione regolare di parcheggi. Il livello di esasperazione tra gli addetti ai lavori sta raggiungendo livelli mai visti.
E le autorità, oltre a riempirsi la bocca con l’effetto AlpTransit ... probabilmente mai visto, continuano a dire che è da tempo che si stanno chinando sul problema. Non mettiamo in dubbio la buona volontà e le competenze dei rappresentanti del Municipio, dell’Ufficio turistico, dell’Ente regionale di sviluppo e della Società dei commercianti nel voler trovare (per quanto di loro competenza) una soluzione per le persone oggi in difficoltà. Oltre al come farlo, qui il problema sta però nel tempo massimo per trovare la soluzione. Ancora un po’ che si aspetta, a chiudere definitivamente le serrande saranno proprio questi enti se non si daranno un’accelerata, perché tutto attorno sarà già chiuso. Va bene il posto sicuro e ben remunerato, ma qui c’è gente che rischia in proprio e ogni giorno che passa rende le difficoltà sempre più insormontabili. Meno parole in politichese e più fatti a sostegno degli attori che si impegnano a far vivere i nostri spazi, la nostra Città.
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