Ticino
A Bellinzona è sbocciato il Giardino della biodiversità
A Bellinzona è sbocciato il Giardino della biodiversità
A Bellinzona è sbocciato il Giardino della biodiversità
Redazione
8 anni fa
La Charta dei giardini al Dipartimento del territorio: una prima in Ticino. FOTO

Il Dipartimento del territorio ha organizzato, nel primo pomeriggio, un incontro per illustrare alcune delle attività che i servizi cantonali svolgono a favore della biodiversità e della valorizzazione delle componenti naturali. Alla conferenza stampa, convocata a Bellinzona, sono intervenuti il consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali, il membro di comitato del Festival della Natura, Alleanza territorio e biodiversità Fabio Guarneri, il presidente di WWF Svizzera italiana Massimo Mobiglia e il collaboratore scientifico dell’Ufficio cantonale della natura e del paesaggio, Guido Maspoli.

Quella odierna è stata anche l’occasione per segnalare l’edizione 2017 del Festival della natura, a cui partecipa anche il DT quale promotore e patrocinatore, e che - da domani e fino al 21 maggio - permetterà di scoprire o riscoprire bellezze e particolarità del nostro territorio. “L’obiettivo” – ha affermato il direttore del DT Claudio Zali – “è soprattutto quello di mostrare le attività dei servizi del Dipartimento nel settore, rendendo visibile al pubblico e valorizzando il lavoro che viene svolto quotidianamente, da soli o con i partner esterni, come Comuni, Patriziati, agricoltori, o le diverse associazioni attive sul territorio. Vorremmo quindi creare delle occasioni d’incontro con gli addetti ai lavori, favorendo così il contatto diretto tra la popolazione e chi lavora a favore della biodiversità”.

Saranno una trentina gli eventi che verranno proposti in Ticino in occasione del Festival della Natura, all’interno del quale il Dipartimento del territorio promuove il Giardino della biodiversità. Allestito nell’area che ospita lo Stabile Amministrativo 3 di Bellinzona, l’area verde comprende un prato estensivo, delle siepi naturali e un orto. “Il Giardino della biodiversità vuole essere un piccolo modello nella gestione sostenibile degli spazi verdi urbani” – ha dichiarato al proposito Zali, sottolineando che “con poco sforzo e qualche intervento quest’area verde ci restituisce varietà di colori e di specie. Vorremmo che questo progetto pilota diventasse un piccolo esempio per spazi verdi nell’Amministrazione cantonale”.

Al termine dell’incontro, il Presidente della sezione della Svizzera italiana del WWF ha consegnato al Consigliere di Stato la targa Charta dei giardini: un riconoscimento attribuito al DT “per il suo carattere innovativo e pionieristico per la gestione degli spazi amministrativi”. Si tratta di una prima in Ticino in questo ambito.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata