Ticino
9 milioni per l’Alta Vallemaggia
Immagine Masterplan Alta Vallemaggia
Immagine Masterplan Alta Vallemaggia
Redazione
3 anni fa
Nell’ambito del Masterplan sono stati portati a termine 26 progetti sull’arco di 4 anni per promuovere lo sviluppo della regione. Obiettivi: valorizzare il potenziale turistico della Valle e renderla più attrattiva per la popolazione indigena

9 milioni investiti in 26 progetti dal 2018 ad oggi. Sono i numeri del Masterplan Alta Vallemaggia, uno studio che vuole studiare una strategia di sviluppo socio-economico dell’Alta Vallemaggia. Obiettivo: valorizzare il potenziale non ancora sfruttano al 100% di Bosco Gurin, Campo Vallemaggia, Cerentino, Cevio, Lavizzara e Linescio. Il primo quadrienno di questo studio ha preso il via a metà 2018 e si è concluso negli scorsi giorni, il secondo prenderà il via a metà 2022.

Gli obiettivi del Masterplan
Sono cinque gli obiettivi principali sui quali si vuole lavorare. Il primo riguarda la crescita turistica che può portare alla creazione di posti di lavoro e creare la massa critica necessaria al mantenimento di servizi essenziali per la popolazione residente. Il secondo vuole sfruttare la tecnologia moderna per portare le persone a risiedere in Valle, e magari anche a lavorare da casa, evitando così di passare troppo in auto. Il terzo punto riguarda la valorizzazione del paesaggio. Infine, troviamo il consolidamento delle infrastrutture e dei servizi presenti nella regione e il rafforzamento dello spirito identitario della comunità alto valmaggese.

Ma concretamente cosa è stato fatto?
L’Associazione Via Alta Vallemaggia ha promosso l’estensione dell’itinerario in quota passando da 55 a 200 km, dai paesaggi prealpini che si affacciano sul Lago Maggiore a quelli decisamente alpini sulle pendici del Basodino. A Bosco Gurin, invece, si è lavorato per destagionalizzare l’offerta e rendere più sostenibile la gestione sull’arco delle quattro stagioni. Lo si è fatto aprendo una nuova slittovia e progettando una zipline. A Cevio, infine, il Comune ha promosso la realizzazione del nuovo centro ricreativo-turistico di Bignasco dove si vogliono coniugare al meglio le esigenze della popolazione locale con quelle dei turisti.

Gli obiettivi per i prossimi 4 anni
Per il prossimo quadriennio, viene spiegato nel rapporto, l’intenzione è quella di proseguire lungo la via tracciata, forti della decisione del Cantone per mezzo dell’Ufficio per lo sviluppo economico di rinnovare il pieno sostegno al piano di sviluppo in corso. L’approccio prevede una stretta collaborazione tra enti pubblici ed economia privata con l’obiettivo di favorire l’innescarsi di una positiva dinamica di sviluppo in cui tutti gli attori orientino i propri sforzi verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nel Masterplan sono inserite delle iniziative di carattere politico che prevedono il miglioramento dell’accessibilità in modo da aumentare l’attrattiva del territorio quale luogo di residenza e favorire la concretizzazione di iniziative che contribuiscono al posizionamento turistico della regione.

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