
In Ticino la percentuale di lavoratori frontalieri impiegati nel settore delle industrie tessili e dell'abbigliamento è del 76,9% (1'451 lavoratori su un totale di 1'886).
Per quanto riguarda il settore del commercio all'ingrosso, i lavoratori frontalieri sono 4'098 su un totale di 13'336 impiegati, corrispondenti a una percentuale del 30,7%.
Lo si legge nella risposta fornita dal Consiglio di Stato a un'interrogazione di Massimiliano Robbiani (Lega) sul caso della Giorgio Armani Swiss Branch di Mendrisio.
Il deputato leghista voleva sapere quanti residenti in Ticino vi fossero tra i 130 dipendenti colpiti dalla ristrutturazione di Armani.
Il Governo afferma di "non ritenere opportuno divulgare i dati concernenti le singole aziende per motivi legati alla tutela dei dati personali oltre che al segreto fiscale", e gli fornisce quindi solo i dati generali.
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