
5’000 cartoline “insanguinate” con la scritta “stop al genocidio", esibite in Piazza Grande a Locarno. Così il pubblico del Festival ha voluto esprimere ieri sera la propria “indignazione e solidarietà” alle vittime civili di Gaza. Un minuto di silenzio “per dire che i cittadini del nostro paese non possono assistere ogni giorno impotenti a quello che gli specialisti definiscono come un genocidio perpetrato dal governo israeliano contro la popolazione civile palestinese”, si legge in un comunicato del gruppo che il 24 maggio scorso aveva organizzato una manifestazione a Bellinzona per chiedere “la fine del massacro in Palestina”.
“Urgono sanzioni efficaci”
Con l’azione delle cartoline “si è voluto rendere visibile il no all’indifferenza e all’inazione dei governi, a cominciare da quello svizzero, che in virtù del diritto umanitario internazionale di cui è custode, ha l’obbligo legale di adottare misure concrete per fermare tutti i crimini di guerra, ovunque avvengano”. Per far cessare il genocidio, per imporre subito una vera apertura delle frontiere di Gaza agli aiuti umanitari e un cessate il fuoco immediato con la liberazione di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas e di tutti i prigionieri palestinesi detenuti illegalmente da Israele, “non servono altre parole: urgono interventi e sanzioni efficaci, già adottate per l’Ucraina, come il blocco dei rapporti militari, commerciali, bancari e culturali che favoriscono la attuale politica di Israele”.
"Continuare a fare pressione"
In conclusione, “per non diventare complici di un massacro senza precedenti nella storia di questo secolo, è indispensabile continuare a far pressione, in tante forme e in tanti luoghi diversi, per costringere i governi ad agire”. Le cartoline distribuite in un momento di condivisione culturale come il Festival “sono un ennesimo segnale di indignazione, un modo fra i tanti per dire che non voltiamo la faccia dall’altra parte, per dire che la Svizzera deve uscire dal suo letargo e agire subito”.
Nazzaro: "Siamo con voi, grazie"
La protesta ha visto la partecipazione di buona parte del pubblico presente. Il direttore artistico del Locarno Film Festival, Giona A. Nazzaro, al termine della manifestazione ha dichiarato dal palco: "Siamo con voi, grazie". Dalla piazza si è dunque levato un applauso.