Il Corriere del Ticino torna oggi a parlare dell'immobiliarista milanese Gilberto Roscena, balzato all'onore delle cronache per aver accumulato un debito di oltre 4 milioni di franchi di tasse non pagate nei confronti di vari enti pubblici svizzeri.

Il nome dell'uomo era apparso sul Foglio ufficiale del 1° luglio scorso, a causa dei debiti nei confronti della Città di Lugano (un milione di franchi), del Comune di Morbio Inferiore (15mila franchi), del Cantone (1,6 milioni) e della Confederazione (1,4 milioni), tutti importi legati al mancato pagamento delle tasse negli ultimi sette anni.

Le autorità avevano bloccato i suoi conti correnti in due istituti bancari (ma il sequestro era risultato "infruttuoso") e un mappale a Viganello del valore di circa 600mila franchi.

Oggi si scopre l'uomo, sulla sessantina, è finito nei guai anche con la Magistratura ticinese, che ha aperto nei suoi confronti un'inchiesta per complicità in reati patrimoniali.

Non sono noti al momento maggiori dettagli sull'inchiesta. Si sa però che l'uomo nel 2008 aveva costituito una società immobiliare a Paradiso, poi spostata a Lugano nel 2011 e fallita l'anno scorso. Si sa inoltre che negli anni '90 Roscena si era fatto notare per aver acquistato "a una cifra folle" le scarpe del calciatore Roberto Baggio. "Le voglio a tutti i costi" aveva urlato durante l'asta. Ora è la giustizia a volere lui.

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