
2,5 milioni di franchi per la progettazione definitiva del nuovo Parco Viarno a Pregassona. È quanto chiede di stanziare il Municipio di Lugano nel messaggio licenziato oggi all'attenzione del Consiglio comunale.
Il comparto, sottolinea l'Esecutivo in una nota, costituisce un importante polmone verde all’interno dell’agglomerato urbano: la sua riconversione in parco consentirà di riqualificare un’area di grande valore, ampliando l’offerta di parchi pubblici cittadini in cui svolgere attività di svago e di socializzazione. La superficie complessiva dell’area è di circa 27'500 m2. Il Parco Viarno sarà quindi il secondo parco per dimensioni dopo il Parco Ciani.
Lo scorso giugno, ricordiamo, il Municipio aveva ratificato la decisione della giuria del concorso di progetto e assegnato il primo premio al progetto denominato “Un giardino per la Città”, dello studio Westpol Landschafts Architektur di Basilea (capofila) e dello studio di architettura Demattè Fontana Architekten di Zurigo. Progetto che ha convinto per la soluzione urbanistica proposta che tutela il patrimonio verde e valorizza la funzione socio-culturale del comparto. È previsto in particolare il recupero conservativo della Casa Rossa, nonché la realizzazione di giardini tematici con spazi dedicati alla lettura e di un bosco multifunzionale con aree gioco.
Nell’ambito della realizzazione del nuovo parco, si inserisce anche il risanamento e l’adeguamento di via Guioni al Piano regolatore in vigore. In particolare, il progetto prevede la realizzazione di uno spazio di forte valenza pubblica che andrà a formare una nuova piazza. La pavimentazione prevista dai progettisti in pietra naturale e l’arredo urbano corredato di panche e fontane contribuiranno a creare uno spazio di aggregazione per tutto il quartiere.
L’investimento complessivo stimato per la realizzazione del Parco Viarno è di 20,7 milioni di franchi. Le politiche ambientali promosse dal Municipio rientrano nelle Linee di sviluppo 2018 – 2028 nell’area di intervento “Lugano città attenta all’ambiente e alla qualità urbana” e sono volte a incrementare le aree verdi fruibili per tutta la popolazione.
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