Ticino
18 tonnellate di beni in arrivo dal Ticino
Foto: Instragram, Ticino per la pace
Foto: Instragram, Ticino per la pace
Redazione
3 anni fa
Un tir organizzato dall’associazione Ticino per la pace, partito ieri da Breganzona, si trova ora in Polonia, a pochi km da Leopoli

È ormai a pochi chilometri dal confine ucraino, il tir partito ieri sera dal Ticino che contiene 18 tonnellate di beni di prima necessità destinati ai profughi ucraini. Intervenuto in diretta sabato sera a Ticinonews, Luca Janett dell’associazione ‘Ticino per la pace’ ha fornito diversi dettagli su ciò che avverrà nelle prossime ore: «Ci troviamo ora nella campagna polacca, stiamo andando in direzione di Korczowa, un piccolo villaggio di circa 3mila persone che dista solo 90km da Leopoli. Sono partito ieri sera da Breganzona, con me ci sono altri due amici. Oggi a Brno abbiamo raggiunto un altro tir carico di beni, che era già partito ieri mattina alle 5. Il piano ora è di andare verso Korczowa, dove domani mattina assisteremo allo scarico del materiale».

La mobilitazione in aiuto del popolo ucraino è stato in questi giorni gigantesca, non solo dal Ticino ma a livello internazionale. «Sì, non siamo i soli evidentemente, è una grande risposta, una mobilitazione generale che ha colpito i cuori di tantissimi. Io penso in particolare a tutti e tutte le giovani che in questi giorni ci stanno aiutando, è la testimonianza che non si può rimanere in silenzio».

Ma come si svolgeranno le operazioni? «Siamo in contatto con delle persone che operano sul posto e organizzano gli aiuti, noi domani mattina prima scaricheremo il tir e poi ci recheremo in uno dei campi profughi allestiti vicino a questa cittadina di 3mila abitanti che accoglie decide di migliaia di persone che stanno scappando dall’Ucraina. Per il momento qui stiamo vivendo una situazione tranquilla, non ci si accorge di nulla e fa strano se si pensa che a 100km da qui c’è un paese in guerra».

La raccolta in Ticino continua: «Siamo partiti noi da Breganzona, ma la raccolta continua a Bioggio, dove ‘Ticino per la pace’ si è organizzata in un capannone gentilmente messo a disposizione in zona industriale. Continueremo a raccogliere con i volontari, stiamo preparando il prossimo tir».

Tutti i dettagli nel servizio di Ticinonews

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