Ticino
157 beni da proteggere a Bellinzona
157 beni da proteggere a Bellinzona
157 beni da proteggere a Bellinzona
Redazione
8 anni fa
Il Municipio ha licenziato il Messaggio municipale concernente la tutela dei beni culturali da proteggere

Dopo la ricezione il 26 gennaio scorso dell’esame preliminare del Dipartimento cantonale del territorio (DT) e la pubblicazione degli atti ai sensi della Legge cantonale sullo sviluppo territoriale (LSt) dal 6 febbraio al 7 marzo 2017, il Municipio di Bellinzona ha licenziato ieri il Messaggio concernente la variante di Piano regolatore che completa la lista dei beni da proteggere sul territorio comunale in base alla Legge cantonale sui beni culturali (LBC) e l’aggiornamento del Piano particolareggiato del centro storico (PPCS) con l’inclusione di nuovi edifici soggetti a interventi conservativi.

In totale sono 157 i beni d’interesse comunale al di fuori del centro storico, per i quali viene infine proposta la tutela ai sensi della LBC, che vanno ad aggiungersi ai 40 già protetti a livello locale e ai 61 già contemplati dal Piano particolareggiato del centro storico, a sua volta completato con 4 edifici supplementari da conservare.

20 edifici nel quartiere San Giovanni, per i quali era prevista una tutela a livello locale, sono in seguito stati inseriti nella proposta di protezione cantonale dell’intero quartiere, che va ad aggiungersi agli altri 13 oggetti per i quali il Cantone prevede una tutela cantonale e ai 53 per i quali tale protezione è già in vigore.

La procedura continuerà con l’analisi della documentazione da parte delle preposte Commissioni del futuro Consiglio comunale del nuovo Comune di Bellinzona, la cui decisione di adozione delle varianti di Piano regolatore dovrà infine essere approvata dal Consiglio di Stato, con possibilità di ricorso da parte dei proprietari interessati.

Sino a quel momento resterà in vigore la zona di pianificazione a salvaguardia dei beni per i quali è proposta la protezione, il cui perimetro verrà ancora aggiornato con quello del comparto San Giovanni a seguito della prevista protezione cantonale dell’intero quartiere.

Il Municipio di Bellinzona conclude così la procedura di propria competenza e responsabilità, iniziata formalmente il 6 maggio 2014 con la trasmissione della documentazione tecnica d’inventario da parte dell’Ufficio cantonale dei beni culturali (UBC), proseguita con l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio comunale della procedura di selezione dei beni da tutelare, mediante l’incarico a un architetto pianificatore esterno e l’istituzione di una Commissione consultiva ad hoc, il cui lavoro è sfociato nella documentazione sottoposta al DT per l’esame preliminare e, ora, nel Messaggio municipale all’attenzione del futuro Consiglio comunale del nuovo Comune di Bellinzona.

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