Ticino
"1'300 franchi per una visita di 20 minuti: imbarazzante"
"1'300 franchi per una visita di 20 minuti: imbarazzante"
"1'300 franchi per una visita di 20 minuti: imbarazzante"
Redazione
6 anni fa
Si riaccende la polemica sulla figura del medico del traffico (e le sue fatture). Censi: "Un insulto alla dignità"

In Ticino divampa ancora la polemica sulla figura del Medico del traffico di livello 4 e, soprattutto, sulle sue fatture decisamente salate. Come ricorderete, qualche mese fa il deputato UDC Cleto Ferrari aveva interrogato il consiglio di Stato chiedendo "un’alternativa ai ticinesi che devono sottoporsi a questi esami" e denunciando il "monopolio" di cui godeva l' unico medico di livello 4 nel nostro Cantone, ovvero la dottoressa Mariangela De Cesare di Chiasso. L'unica, va precisato, ad aver efettuato la formazione necessaria e, dunque, autorizzata a effettuare ogni tipo di esame o perizia di idoneità alla guida.

L'atto parlamentare, ricordiamo, era stato presentato pochi giorni dopo la segnalazione di un'automobilista 91enne al domenicale Il Caffè, convocata alle 21.15 per un esame di idoneità alla guida dal medico del traffico di livello 3, un medico specializzato in chirurgia estetica. Il costo della visita: 490 franchi.

A riattizzare il fuoco della polemiche ha pensato un post degli scorsi giorni dell'avvocato e consigliere comunale UDC di Bellinzona Tuto Rossi, che aveva pubblicato la fattura ricevuta da un automobilista dalla dottoressa De Cesare: 1’150 franchi, da saldare in anticipo, per l'esame peritale, obbligatorio per riavere la patente. L'ammontare di queste fatture non sono certo una novità - già a settembre, infatti, Ferrari aveva citato il caso di una sua conoscente, che aveva dovuto sborsare 1’300 franchi per una visita medica di poco più di venti minuti – ma la rete si è (nuovamente) indignata e la discussione aveva coinvolto anche alcuni politici.

"Manca chiaramente trasparenza" aveva affermato a settembre il presidente dell'Ordine dei medici Franco Denti al Caffè. "Il compito di rimediare a questa situazione spetta al Governo. Se una persona riceve un mandato dal Cantone è chiamata a riferire sul suo operato. Ci vorrebbe inoltre una commissione che possa valutare le perizie della dottoressa. Perché oggi lei può fare il bello e il brutto tempo senza nessun controllo". Una posizione condivisa anche da Rossi nel suo post, secondo cui "il cittadino paga in anticipo senza neppure ricevere la fattura che spiega dove finisce quella montagna di soldi". Ricordiamo che già nel 2016 il Governo aveva assicurato di voler individuare un secondo medico del traffico di livello 4. Ma finora non è stato trovato e i conducenti che commettono infrazioni stradali che comportano la revoca della patente devono recarsi sul confine a Chiasso, pagando fatture molto salate che mal sono state digerite da diversi ticinesi.

Lo stesso Denti aveva presentato anche un’interrogazione sul tema in veste di deputato e tuttora ritiene "sproporzionate" le tariffe dei medici del traffico: "Per le visite di livello superiore c’è una sorta di cartello a livello nazionale. Viene applicato il TarMed nonostante non si tratti di prestazioni coperte dalla LaMal perché le spese del medico del traffico le deve pagare direttamente il conducente".

"Queste tariffe sono legali, ma il problema è politico - ha spiegato a Ticinonews il coordinatore del Fronte Automobilisti Ticino (FAT) Andrea Censi – La figura del medico del traffico di livello 4 (e di riflesso le sue fatture) sono una conseguenza di Via Sicura". Ergo, per cambiare le cose serve una modifica legislativa a livello federale. "Non è il Cantone che decide queste tariffe - rammenta Censi – Il mio auspicio è che, nei limiti delle sue competenze, faccia sue le parole dei ticinesi e chieda a Berna di prendere coscienza di questo problema e di intervenire. È imbarazzante che per una visita di 20 minuti si debbano pagare 1'200-1'300 franchi: è un insulto per chi paga e per chi lavora. Se calcoliamo che il costo dell'analisi del capello, oggi una pratica ordinaria, è di 200 franchi, il guadagno della dottoressa De Cesare è di ben 1'000 franchi".

Ma non è solo il costo a preoccupare Censi: "Ho ricevuto segnalazioni di persone che durante queste visite sono state trattate come dei criminali e umiliate. Questa signora ha trovato le uova d'oro nelle tasche dei ticinesi, già eccessivamente tartassati da tasse e balzelli. È giusto che chi sbaglia deve pagare, ma queste fatture devono essere più equilibrate. "Ad oggi il medico del traffico è una figura onerosa e un insulto dignità umana - conclude il coordinatore del FAT – Il suo ruolo andrebbe ridimensionato. E in quanto al medico di livello 3 che è anche chirurgo estetico, beh almeno lui di curve dovrebbe capirne qualcosa…"

nic

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