Tornare ogni anno nello stesso posto, per oltre sessant’anni. È la storia incredibile, ma vera, di Sophie Marty, una donna lucernese che ha appena compiuto 100 anni. Da quando è rimasta vedova, decenni fa, ha deciso che le vacanze con i suoi figli sarebbero state in Ticino. Così è nato un legame profondo con il camping Lido Mappo di Tenero, dove ogni estate ha piantato la sua tenda. Sempre la stessa piazzola, la stessa vista, lo stesso spirito: quello del campeggio autentico. “Per me il Ticino è sempre stato sinonimo di vacanza e relax. Vengo qui da più di 50 anni. Questo campeggio è sempre pulitissimo e alla reception sono cordiali e disponibili.”
La tenda, scelta di vita
Sophie non ha mai voluto roulotte o comfort moderni. La sua scelta è sempre stata chiara: vivere la vera esperienza del campeggio. A 100 anni compiuti, continua a dormire in tenda, fedele a uno stile di vita semplice, immersa nella natura, tra lago e montagne. “Questa è la mia tenda. Non ho mai voluto stare a casa. Il mio desiderio è sempre stato passare le vacanze in Ticino.”
Una tradizione di famiglia
Accanto a lei, negli anni, figli e nipoti hanno condiviso quella che è diventata una vera tradizione estiva. Non solo campeggio, ma un luogo dove generazioni hanno costruito ricordi, imparato il valore dello stare insieme, e apprezzato la bellezza della semplicità. “La mia nipote maggiore dice che sono i ricordi più belli della sua infanzia. Tanti bambini, tante lingue, ma tra loro si sono sempre capiti.”
Il riconoscimento del campeggio
La storia di Sophie Marty ha commosso anche chi gestisce il campeggio da generazioni. Riccardo Pedrazzini, responsabile del Lido Mappo, ha deciso di celebrarla insieme a Ticino Turismo con un gesto semplice ma ricco di significato: regalarle il soggiorno di quest’anno. “Abbiamo fatto un festeggiamento insieme anche a Ticino Turismo, con il presidente Simone Patelli, per ringraziarla della sua fiducia. Le abbiamo regalato tutto il soggiorno di quest’anno,” ha raccontato il gestore del camping.
Un’emozione difficile da descrivere
Il gesto ha colpito profondamente la signora Marty, che ha ricevuto il riconoscimento con la stessa semplicità con cui ha vissuto tutte le sue estati ticinesi. Tra sorrisi, gentilezza e memoria. "L’ho sentito nel cuore. È stato commovente. Non mi aspettavo che io, una semplice casalinga, potessi ricevere un onore simile. Ogni anno vengo al campeggio con gioia, sempre accolta con gentilezza, dai giovani e dai meno giovani. Questa volta mi hanno davvero emozionata."