Ticino
1 milione per la nuova colonia di Dalpe
Redazione
10 anni fa
Il Consiglio di Stato ha presentato oggi la proposta di un contributo a favore dell'Associazione per la Gioventù e le Beneficienze Parrocchiali di Ascona

Nella sua seduta odierna il Consiglio di Stato ha licenziato un messaggio con il quale propone al Gran Consiglio la concessione di un contributo all’Associazione per la Gioventù e le Beneficienze Parrocchiali di Ascona di un contributo a fondo perso non soggetto al rincaro di fr.1'000'000.-, per la creazione della nuova sede della colonia a Dalpe.

Il settore delle colonie è un settore storico e per certi versi pionieristico (la legge colonie è del 1973) che coinvolge ogni anno in Ticino oltre 40 enti organizzatori, un migliaio di monitori volontari e ca. 2'200 partecipanti. Meno di un quarto degli Enti organizzatori di colonie di vacanza dispone però di una propria struttura e la carenza di infrastrutture adeguate, situate nel Cantone, per lo svolgimento di queste attività, provoca tuttora evidenti difficoltà nel reperire stabili adatti a costi accessibili.

Per le famiglie i soggiorni estivi nei campi di vacanza costituiscono un valido sostegno in ambito extra scolastico, in particolare per quelle dove ambedue i coniugi lavorano, come pure per le famiglie monoparentali.

L’Associazione esiste dal 1956 e ha lo scopo di promuovere attività educative e ricreative a favore della gioventù nonché di sostenere opere e iniziative di assistenza. L’Associazione, senza scopo di lucro, organizza una colonia residenziale da oltre cinquant’anni ed è riconosciuta quale ente organizzatore di colonie di vacanza (ai sensi dell’art. art. 2 della Legge del 17 dicembre 1973 sul promovimento e il coordinamento delle colonie di vacanza).

Il progetto della colonia di Dalpe è nato in sostituzione della colonia esistente a Rodi, ora obsoleta e non più recuperabile perché inserita in zona valangaria rossa. La costruzione consentirà la messa a disposizione di una sede ottimale, adeguata alle normative di sicurezza e agli standard attuali di comfort, mettendo a disposizione 78 posti letto (60 per ragazzi e 18 per monitori), nonché diversi spazi polivalenti particolarmente funzionali alle attività con bambini. Lo stabile consentirà l’accoglienza di almeno 10 persone portatrici di handicap, come poche case di colonia, ciò che consentirà l’apertura anche ad un’utenza disabile non autosufficiente. Inoltre, lo stabile avrebbe un’ampia apertura (8-10 mesi all’anno) e potrebbe essere utilizzato anche per scuole montane o soggiorni di gruppi eprivati.Questo intervento contribuirà a incrementare l’offerta locale, evitando di dover ricorrere a soggiorni fuori Cantone.

Per questa iniziativa, Il Consiglio di Stato (per il tramite della Legge sulle colonie), propone la concessione di un contributo a fondo perso e non soggetto al rincaro di fr. 1'000'000.-, quale partecipazione del Cantone alla spesa complessiva di fr. 6'000'000.-.

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