
In seguito al servizio trasmesso da Teleticino sulla festa del primo agosto di Sessa, l’associazione Essere in Sintonia prende posizione in merito alle dichiarazioni di Katiuscia Ballinari-Galli, membro del comitato Smorssa Seet, organizzatore dell’evento, che ha espresso disappunto per la rinuncia dell’associazione di organizzare il mercatino. “La nostra Associazione Essere in Sintonia, è stata citata in modo chiaro, mentre si denunciavano complotti atti ad impedire la festa del primo agosto a Sessa”, scrive l’associazione, che tiene a sottolineare di non aver voluto ostacolare in nessun modo lo svolgimento della festa e che non è coinvolta negli atti vandalici.
"Abbiamo dovuto annullare il mercatino"
“Basta cercare sui social e sul web per capire quali sono gli obiettivi di Essere in Sintonia, una Associazione assolutamente neutra e con scopi umanitari”, precisa l’associazione. “Ci è stato chiesto di organizzare un mercatino, come abbiamo fatto l'anno scorso e come abbiamo fatto gli anni precedenti con altri comitati e sempre per la festa del primo agosto”, spiegano gli organizzatori. “Abbiamo quindi messo a disposizione gratuitamente il nostro tempo e le nostre risorse, quindi ore di lavoro per contattare, organizzare e preparare un mercatino che, come può succedere, abbiamo dovuto annullare”.
"Nessuno ci ha contattato"
“Nessuno del comitato Smorssa Seet ci ha contattato, ne hanno chiesto le motivazioni...hanno però proceduto a citarci in televisione, come boicottatori della festa”, prosegue l’associazione. “La nostra Associazione esiste per essere d'aiuto al prossimo e siccome lo facciamo da anni, sappiamo quanto è difficile aiutare e sappiamo che la riconoscenza è un atto raro e prezioso. Sappiamo pure che con questa vostra intervista diffamatoria, molti dei nostri associati non sono rimasti contenti”. L’associazione ribadisce di essere pronta al dialogo, ma sempre “desiderosi di rispetto”, conclude l’associazione.