
Questo fine settimana l’aeroporto di Zurigo non ha sicuramente fatto una bella figura, lasciando con l’amaro in bocca molti passeggeri. Oltre alla cattiva gestione dei voli, dovuta a cancellazioni e ritardi, adesso anche il settore bagagli sta subendo un duro colpo, con tonnellate di bagagli che si accumulano all’aeroporto zurighese. Lo riporta il Blick, spiegando che una lettrice ha riferito di aver aspettato – invano – più di due ore per ritirare il suo bagaglio. Un episodio che potrebbe rappresentare solo l’inizio di una grave situazione.
File interminabili e ore di attesa
La fila allo sportello degli oggetti smarriti ha portato molti passeggeri ad attese interminabili, così come quella per il ritiro bagagli, dove diverse persone sono state costrette ad attese superiori alle tre ore. Attese inutili, in quanto i bagagli non sono mai stati ritrovati. Un rientro dalle vacanze sicuramente poco piacevole, soprattutto se viene comunicato che è necessario attendere fino a una settimana per poter ritirare le proprie valigie. Altri hanno invece raccontato di aver intrapreso una vera e propria ricerca del proprio bagaglio, girovagando per l’aeroporto nella speranza di trovarlo, magari a un altro piano. Attualmente, allo sportello oggetti smarriti di Zurigo vengono effettuate circa 250 segnalazioni al giorno, a cui va aggiunto il bagaglio dei passeggeri in transito che non raggiunge il volo di coincidenza che verrà spedito solo in seguito; quest’ultimo con una media fra i 50 e i 150 al giorno.
Giorni di attesa
Quando un bagaglio arriva al banco oggetti smarriti, questo viene solitamente trattenuto per circa cinque giorni prima di venir spedito alla compagnia aerea interessata, responsabile della prosecuzione del contatto e della riconsegna al passeggero. Swissport spiega che non si tratta quindi di bagagli smarriti, ma di valigie che arrivano dopo il passeggero; circa il 99,5% dei bagagli - sottolinea la compagnia - viaggia coi passeggeri verso la destinazione corretta. Inoltre, sui voli di linea circa il 98% delle valigie viene consegnato ai passeggeri entro 48 ore, anche se la situazione attuale potrebbe prolungare i tempi.
Slalom fra i bagagli
La cattiva organizzazione di Zurigo ha causato un caos di carrelli pieni di bagagli, costringendo i passeggeri a un vero e proprio slalom intorno alle valigie per poter attraversare il corridoio. Il responsabile di tali disordini è Swissport, i cui funzionari hanno inizialmente minimizzato il problema dicendo che per il fine settimana non erano previste particolari preoccupazioni.
Si lavora anche di notte
Una dichiarazione che ha trovato la sua smentita nei video pubblicati dal Blick, le cui immagini parlano da sole. A questi è subito seguito un cambio di tono da parte di Swissport, la cui portavoce ha spiegato che “Il nostro personale elabora costantemente il bagaglio temporaneamente immagazzinato e svolge regolarmente turni di notte per eseguire i controlli di sicurezza necessari per rispedire il bagaglio e renderlo pronto per la spedizione il più rapidamente possibile”. Riassumendo, troppi bagagli ma personale insufficiente. Per questo motivo sono stati creati complessivamente 900 nuovi posti di lavoro in Svizzera presso Swissport negli aeroporti di Basilea, Ginevra e Zurigo. Ciò corrisponde alla più grande creazione di posti di lavoro nella storia dell’azienda. Ciononostante, gli sforzi di reclutamento sono stati nuovamente intensificati e l’azienda è in continua formazione e assunzione di nuovi dipendenti.
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