Frode elettorale
Votazioni, sospetto di falsificazione per 9'500 firme. La Cancelleria federale sporge denuncia penale
©Gabriele Putzu
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Redazione
4 ore fa
La Cancelleria federale ha presentato denuncia al MPC per sospetta falsificazione di firme per iniziative popolari federali. Si tratta di circa 9'500 firme, già segnalate dai Comuni durante il controllo.

A causa di un sospetto di frode elettorale, oggi la Cancelleria federale ha sporto un’altra denuncia penale al Ministero pubblico della Confederazione. Le prove allegate alla denuncia penale, sporta contro ignoti, indicano che alcune firme raccolte per iniziative popolari federali potrebbero essere state falsificate. Si tratta di firme che sono state in gran parte già dichiarate non valide dai Comuni.

9'500 firme

Complessivamente si tratta di circa 9'500 firme per cinque diverse iniziative popolari federali, sulle quali sussistono sospetti. Sono state segnalate dai Comuni nell’ambito del monitoraggio o scartate dalla Cancelleria federale durante il conteggio e il controllo. Nel periodo in questione, la Cancelleria federale ha contato e controllato oltre un milione di firme. La maggior parte delle firme presumibilmente false è stata raccolta quando le misure della Cancelleria federale volte a garantire l’integrità della raccolta delle firme non erano ancora state rafforzate. La Cancelleria federale aveva già presentato denunce penali per sospetta falsificazione di firme nel 2022, 2024 e 2025. Le denunce penali presentate finora riguardano tutti i casi sospetti relativi alle iniziative popolari presentate fino ad oggi alla Cancelleria federale. La Cancelleria federale prevede che il numero di firme presumibilmente false continuerà a diminuire. Tuttavia, anche in futuro continuerà a sporgere denuncia nel caso di firme presumibilmente false e ad attuare con determinazione le misure decise.

Compilazione corretta delle liste delle firme

Dal 1° novembre 2015, gli aventi diritto di voto devono scrivere da sé nome e cognome e apporre la propria firma sulle liste delle firme per le iniziative popolari e i referendum federali. Ciò significa che devono compilare questi campi a mano. L’indirizzo e la data di nascita possono essere inseriti elettronicamente o da una terza persona, ma devono essere completi e corretti. È inoltre importante che sulla lista delle firme figuri il Comune in cui il firmatario è iscritto nel catalogo elettorale (di solito il Comune di domicilio). In luglio e novembre 2025 sono state ricordate agli attori interessati le norme vigenti. Per gli aventi diritto di voto con limitazioni motorie valgono regole speciali: possono far inserire nella lista delle firme il proprio nome e cognome, la data di nascita e l’indirizzo da una persona avente diritto di voto di loro scelta; questa persona che li assiste scrive poi nella colonna «firma» il proprio nome con l’indicazione «per ordine» e appone la propria firma autografa.