
Due dottoresse sono state condannate dal Tribunale distrettuale di Visp (VS) per omicidio colposo. Per la corte di prima istanza, sono corresponsabili della morte di un farmacista vallesano di 48 anni avvenuta nel 2020. Le parti possono ricorrere in appello entro dieci giorni.
I fatti
Secondo la sentenza, che Keystone-ATS ha potuto consultare, uno dei due medici è stato condannato anche per falsità in atti. Come riportato oggi dal quotidiano zurighese Blick, la fattispecie riguarda un farmacista di Briga-Glis (VS) molto noto, la cui dissezione aortica - una malattia rara gravata da un'alta mortalità, detta anche dissecazione aortica, che si verifica quando una lesione dello strato più interno dell'aorta consente al sangue di fluire tra gli strati della parete aortica, costringendoli a separarsi - non è stata diagnosticata nel 2020. All'ospedale di Visp sono state commesse gravi negligenze, che hanno portato al decesso, ha ritenuto la corte.
Omicidio colposo
Il medico riconosciuto colpevole di omicidio colposo e falsità in atti è stato condannato a una pena pecuniaria sospesa con la condizionale di 160 aliquote giornaliere di 550 franchi ciascuna. Alla donna è inoltre stata inflitta una multa di 9900 franchi. Per la seconda dottoressa la corte ha fissato una pena pecuniaria, pure sospesa, di 80 aliquote di 200 franchi. Anche contro di lei è stata pronunciata una multa, di 2000 franchi. La sentenza stabilisce pure che la vedova del farmacista riceva dalle due dottoresse un'indennità complessiva di 14'000 franchi.
