La violenza psicologica contro le donne è molto diffusa e può avere conseguenze gravi o addirittura fatali. Una campagna di 16 giorni a partire da oggi intende richiamare l'attenzione su questo fenomeno. L'evento di sensibilizzazione è coordinato per la prima volta in tutta la Svizzera e vedrà la partecipazione di oltre 250 organizzazioni.
Le forme di violenza psicologica
Insulti, umiliazioni, minacce, molestie, divieti e controlli sono tutte forme di violenza psicologica, indica in una nota l'ong femminista Frieda. Spesso si tratta di soprusi sottili, che non si notano dall'esterno. Più del 40% delle donne europee afferma di aver subito questo tipo di violenza, mentre il 20% è stato vittima di molestie ossessive almeno una volta nella vita. Per quanto riguarda la comunità LGBTQIA+, il 60% ha dovuto fare i conti con vessazioni. La mancanza di uguaglianza, in primis nei rapporti di potere, è terreno fertile per la violenza di genere e ha l'effetto di minimizzarla e banalizzarla, soprattutto quando si parla di abusi psicologici.
Una forma di violenza difficile da identificare
In Svizzera, tale forma di violenza rimane difficile da identificare e riconoscere anche per le vittime stesse. Per di più, spesso in situazione di denigrazione e isolamento chi riesce a cercare aiuto professionale incontra ulteriori ostacoli, anche perché non si tratta di un reato penale in sé.