
Il Sindacato del personale dei trasporti (SEV) non vede problemi nella possibile introduzione di un divieto di consumazione di cibi e bevande su mezzi come tram e bus. Il personale è abituato a controlli di questo genere e adeguatamente formato. Il divieto di consumazione sui trasporti pubblici locali fa parte delle misure messe in consultazione la settimana scorsa dal Consiglio federale per arginare la pandemia di coronavirus. Consultazione che termina oggi.
Si tratta di una sfida che i dipendenti sono in grado di affrontare, ha spiegato oggi il SEV all’agenzia Keystone-ATS. In effetti, anche molti passeggeri non amano trovarsi accanto persone che mangiano o bevono per aggirare l’obbligo di indossare la mascherina, sottolinea il sindacato. Poiché si parla solamente di tratte brevi, non ci si aspetta un impatto rilevante sull’utilizzo dei mezzi, ha poi ancora aggiunto il SEV.
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