
L'immunità del consigliere nazionale Andreas Glarner (UDC/AG) deve essere soppressa nell'ambito della vicenda del "deepfake" realizzato ai danni della collega dei Verdi Sibel Arslan (BS). È quanto ritiene la competente commissione (Cdl-N), con 5 voti a 1 e 3 astensioni. La stessa ha invece espresso parere contrario (6 voti a 3) per quanto riguarda le esternazioni sui social media dell'argoviese contro l'islam.
Il caso
Sui suoi profili X e Instagram Glarner aveva postato un video generato con l'aiuto dell'intelligenza artificiale (deepfake) in cui Arslan - di origine curda - parla di "criminali turchi" e incoraggia a votare UDC, ricorda la commissione in una nota odierna. È il primo caso in cui quest'ultima è stata chiamata a pronunciarsi sull'uso di questa nuova tecnologia nell'ambito delle campagne elettorali. È anche il primo caso di una potenziale usurpazione d'identità, reato introdotto recentemente nel Codice penale.