Svizzera
Via libera all’Iniziativa sugli autisti
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Il testo è stato dichiarato valido dalla cancelleria federale e la raccolta firme può iniziare. I promotori vogliono modificare la Costituzione affinché la Confederazione garantisca un numero sufficiente di autisti adeguatamente formati in Svizzera

La Cancelleria federale ha dichiarato oggi valido il testo dell’iniziativa popolare “Condizioni di lavoro eque per gli autisti (Iniziativa sugli autisti)”: la federazione Les Routiers Suisses, organizzazione che rappresenta gli interessi degli autisti può quindi iniziare la raccolta delle firme il cui termine scadrà il 12 gennaio 2024.

Cosa chiede l’iniziativa
L’associazione di categoria intende modificare l’articolo della Costituzione su autisti e logistica nel seguente modo: la Confederazione deve provvedere affinché vi sia un numero sufficiente di autisti adeguatamente formati. La formazione e il perfezionamento devono avvenire in Svizzera. Gli autisti devono vivere e abitare in Svizzera o tutt’al più nelle regioni limitrofe, in modo da garantire che il tragitto per recarsi al lavoro duri meno di un’ora. Il comitato di iniziativa chiede inoltre che le condizioni di lavoro e la retribuzione degli autisti siano paragonabili a quelle di altre professioni artigianali e che i veicoli siano immatricolati in Svizzera. Il comitato di iniziativa ha ora 18 mesi per raccogliere le 100’000 firme necessarie.

Per Astag le misure sono superflue
L’Associazione dei trasportatori stradali (ASTAG), in un comunicato odierno, indica di ritenere le misure superflue: il livello salariale del trasporto stradale svizzero è oggi adeguato ed equo. Inoltre l’iniziativa dipinge la professione peggio di quanto sia. Per l’ASTAG - indica il suo presidente centrale e consigliere agli Stai Thierry Burkart (PLR/AG) citato nel comunicato - l’iniziativa lanciata da Les Routiers rappresenta una violazione della fiducia tra le parti sociali.

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