Salute
Valori PFAS, gli alimenti svizzeri rispettano le norme
Redazione
un giorno fa
Le derrate alimentari di origine animale rispettano quasi integralmente i valori massimi per le PFAS. Lo comunica l'Associazione dei chimici cantonali svizzeri.

L'Associazione dei chimici cantonali svizzeri ha analizzato circa 900 derrate alimentari di origine animale presenti sul mercato svizzero e nel Principato del Liechtenstein per verificare la presenza di PFAS. I campioni hanno rispettato ampiamente i valori massimi previsti dalla legge. Sette campioni (0.8 %) sono stati giudicati non conformi.

I risultati

Nel 2025 l'Associazione dei chimici cantonali svizzeri (ACCS) e l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) hanno organizzato analisi congiunte sulla presenza di PFAS nelle derrate alimentari di origine animale. Sono state analizzate circa 900 derrate alimentari di origine animale (carne, pesce, uova) e circa 280 campioni di latte e latticini (formaggio, yogurt, burro) presenti sul mercato svizzero e nel Principato del Liechtenstein. I valori massimi sono stati ampiamente rispettati. Gli alimenti controllati provenivano dalla Svizzera o dal Principato del Liechtenstein (624 campioni; 70 %) oppure sono stati importati (265 campioni; 30 %). Sette campioni (0,8 %) superavano il valore massimo consentito. Cinque di questi campioni riguardavano carne di manzo, uno: uova di gallina e un altro: pesce. I chimici cantonali hanno contestato i campioni non conformi e disposto misure per evitare il superamento dei valori massimi in futuro.