
Due feriti, di cui uno in gravi condizioni. Questo il bilancio della valanga che ieri pomeriggio verso le 14:30 ha travolto un gruppo "freerider" ad Andermatt, sotto l'Älpetligrat. Lo comunica la polizia cantonale urana, che sta indagando sulle cause dell'incidente.
Una persona rianimata sul posto
La valanga, scrivono le autorità urane, si è staccata per motivi ancora sconosciuti mentre tre persone stavano scendendo il pendio. Un quarto "freerider", rimasto in cresta, è riuscito ad allertare la Rega. Due persone sono riuscite ad aprire in tempo l'airbag: una si è subito liberata dalla neve, e ha aiutato l'altra -sepolta fino all'anca- a mettersi in salvo. Un terzo membro del gruppo, completamente sepolto, è stato localizzato con l'ARTVA, l'apparecchio di ricerca in valanga, sotto due metri di coltre nevosa. La vittima quando è stata estratta dalle neve non era più cosciente ed è stata rianimata sul posto, per poi essere trasportata in condizioni critiche in un ospedale fuori cantone. Il "freerider" rimasto sepolto fino all'anca è stato visitato dai medici alla stazione a valle del Gemsstock, ma non è stato portato in ospedale viste le ferite di lievi entità.
Sul posto sono intervenuti il soccorso piste Andermatt-Sedrun-Disentis, il Soccorso Alpino Svizzero, la Rega, gli elicotteri svizzeri, una squadra di assistenza, il soccorso di Uri e la polizia cantonale di Uri.