Svizzera
Una svizzera nominata direttrice dell'OPAC
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Keystone-ats
2 ore fa
È la prima volta che la funzione viene ricoperta da una donna e da un cittadino svizzero. Sabrina Dallafior entrerà in carica il 25 luglio 2026.

L'ambasciatrice svizzera in Finlandia Sabrina Dallafior è stata nominata direttrice generale dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC). Lo ha comunicato oggi il Dipartimento degli affari esteri (DFAE), sottolineando che è la prima volta che tale funzione viene ricoperta da una donna e da un cittadino svizzero. Il DFAE ha sostenuto la candidatura di Dallafior - che assumerà la carica il 25 luglio 2026 per un mandato di quattro anni - e accoglie con favore la sua nomina, si legge in un comunicato.

L'OPAC

L'OPAC, di cui la Svizzera fa parte dal 1997, è responsabile dell'implementazione della Convenzione sulle armi chimiche (CAC), che vieta lo sviluppo, la produzione, l'acquisizione e l'uso di armi chimiche. Per il suo lavoro, nel 2013 l'OPAC ha ricevuto il Premio Nobel per la pace.

Il ruolo della Svizzera

La nomina dell'ambasciatrice Dallafior - sottolinea la nota - testimonia l'eccellente reputazione di cui gode la Svizzera in virtù del suo impegno nel quadro della CAC, per esempio in relazione ai chiarimenti sull'impiego di armi chimiche. Grazie al Laboratorio di Spiez (BE) la Svizzera dispone inoltre di un'organizzazione specializzata leader a livello mondiale, che è anche membro della rete di laboratori designati dell'OPAC.

La carriera di Dallafior

Dallafior dirige dal 2023 l'ambasciata di Svizzera in Finlandia. Dal 2019 al 2023 è stata console generale a Milano e, prima di svolgere questo incarico, è stata per quattro anni rappresentante permanente della Svizzera presso la Conferenza sul disarmo a Ginevra.