
La Svizzera condanna l'attacco missilistico russo contro un centro commerciale di Kremenchuk, nell'Ucraina centrale. In un tweet pubblicato ieri sera, il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) parla di “grave violazione del diritto umanitario internazionale”. Ancora una volta, “la popolazione civile ucraina viene presa direttamente di mira”, si legge nella presa di posizione. Il Dfae ha poi nuovamente invitato la Russia a porre immediatamente fine all'aggressione militare contro l'Ucraina.
Il G7: “Un crimine di guerra”
Anche il G7 “condanna solennemente l'abominevole attacco a un centro commerciale a Kremenchuk. Siamo uniti all'Ucraina nel piangere le vittime innocenti di questa aggressione brutale. Gli attacchi indiscriminati a civili innocenti costituiscono un crimine di guerra. Il presidente russo Putin e i responsabili saranno tenuti a renderne conto”. È quanto si legge in una dichiarazione dei leader del G7.
“Continueremo a fornire sostegno”
“Oggi - si legge ancora nel comunicato - abbiamo sottolineato il nostro incrollabile sostegno all’Ucraina di fronte all’aggressione russa, una guerra ingiustificata che imperversa da 124 giorni. Continueremo a fornire sostegno finanziario, umanitario e militare all’Ucraina, per tutto il tempo necessario”. Il G7 “continuerà a colpire Putin dove fa più male, per privarlo delle risorse di cui ha bisogno per la sua guerra illegittima in Ucraina”. Lo afferma il presidente americano Joe Biden. “L’attacco della Russia sui civili nel centro commerciale è crudele. Siamo a fianco del popolo ucraino”, aggiunge Biden, sottolineando che gli Stati Uniti, insieme ai partner e agli alleati “continueranno a ritenere responsabile la Russia di queste atrocità“. Nel frattempo l'inquilino della Casa Bianca si appresta ad annunciare alcune modifiche nel dispiegamento delle truppe americane in alcuni paesi baltici che aveva autorizzato all'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali Biden annuncerà un'estensione della presenza di parte delle truppe in Polonia.
Nuova riunione del Consiglio di sicurezza
Il bilancio provvisorio delle vittime del raid russo sul centro commerciale Kremenchuk è salito ad almeno 16 morti e circa 60 feriti. Sul posto c'è l'inviato della Abc americana, James Longman, che riferisce di corpi dilaniati: “È orribile”. Oggi il consiglio di sicurezza dell'Onu si riunirà per discutere degli ultimi bombardamenti russi in Ucraina. La riunione è stata chiesta da Kiev. Lo riferiscono alcune fonti all'Onu.
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