San Gallo
Ucciso con un ombrello, ma l'autore non è responsabile
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Keystone-ats
un giorno fa
I giudici hanno basato il loro verdetto su una perizia psichiatrica presentata oggi, dopo che il processo era stato interrotto per più di un anno.

Il tribunale distrettuale di Mels (SG) ha stabilito che un giovane imputato che ha ucciso, fortemente alcolizzato, un uomo di 45 anni con un ombrello nel 2022 nella località sangallese non è responsabile dei suoi atti. I giudici hanno basato il loro verdetto su una perizia psichiatrica presentata oggi, dopo che il processo era stato interrotto per più di un anno. All'imputato, che all'epoca del reato aveva 19 anni, è stata inflitta una pena detentiva di due anni con sospensione condizionale. Il Tribunale distrettuale ha così seguito la raccomandazione del pubblico ministero. Il giovane, che ora ha 22 anni, dovrà inoltre astenersi da bere alcol durante il periodo di prova di cinque anni e sottoporsi a terapia.

Processo interrotto

Il processo, interrotto nel febbraio 2024 perché il tribunale aveva ordinato una perizia psichiatrica, si è concluso oggi. L'imputato non soffre di alcun disturbo mentale, ma non è responsabile delle sue azioni a causa di un grave stato di ebbrezza, ha stabilito il tribunale sulla base di prove peritali. L'imputato ha "una personalità di base discreta", ha rivelato l'esperto psichiatrico. Al momento dei fatti però era "fortemente intossicato dall'alcol" e sentiva una minaccia soggettiva in uno stato psicotico. Il giovane aveva ucciso il 45enne italiano conficcandogli negli occhi un ombrello durante il carnevale di Mels del 2022, dopo aver bevuto molto. Il reato è stato preceduto da una lite tra i due. Oggi il pubblico ministero ha chiesto per l'imputato una condanna a due anni di carcere con la condizionale, mentre la difesa ha chiesto l'assoluzione, sostenendo che il giovane fosse stato drogato a sua insaputa, un'ipotesi però scartata dalla perizia medica. L'avvocato della famiglia della vittima ha espresso seri dubbi sull'affidabilità della perizia psichiatrica, definendola "inutilizzabile". Quanto all'imputato, ha voluto "esprimere ancora una volta" il suo "rammarico".