Svizzera
UBS: la fiducia dei clienti ipotecari in caduta libera
Redazione
16 anni fa
Un sondaggio di comparis.ch rileva che UBS non è presa assolutamente in considerazione come partner contrattuale

Da giorni nel dramma UBS una notizia funesta scaccia l'altra. Inoltre, la più grande banca elvetica non è estranea al fatto che ora anche il segreto bancario svizzero è messo in discussione. Non meraviglia che la fiducia in UBS ne abbia patito molto, soprattutto quella dei clienti ipotecari. Al momento, per quasi la metà di tutti i debitori ipotecari svizzeri, la più grande banca elvetica non è presa assolutamente in considerazione come partner contrattuale. Questi i risultati di un sondaggio rappresentativo condotto su incarico del servizio di confronto internet comparis.ch tra i clienti ipotecari svizzeri. Per la prima volta in un sondaggio viene quantificata la perdita di fiducia nei confronti delle grandi banche. Il servizio di confronto internet comparis.ch ha affidato l'incarico di interrogare 1200 debitori ipotecari svizzeri sulla loro situazione personale in quanto proprietari immobiliari. Obiettivo del sondaggio rappresentativo è esaminare nel dettaglio se la crisi finanziaria globale, con le sue drammatiche conseguenze per l'economia reale, ha danneggiato il tradizionale e stretto rapporto tra le banche come istituti finanziatori e i debitori ipotecari. Il sondaggio esclusivo, rappresentativo dei clienti svizzeri titolari di un'ipoteca, è stato condotto nei mesi di gennaio e febbraio 2009 dall'Istituto di ricerche di mercato GfK con sede a Hergiswil. «Un giudizio distruttivo» L'esito è chiaro: dallo scoppio della crisi finanziaria l'immagine di entrambe le grandi banche svizzere è stata gravemente danneggiata. «In occasione del prossimo rinnovo previsto per la Sua ipoteca a quali prestatari ipotecario non passerebbe in nessun caso?» è stata la prima domanda del sondaggio, in cui il 45% degli intervistati ha menzionato, senza indicazioni, UBS. L'enorme perdita di fiducia, espressa con chiarezza in questo giudizio nei confronti di UBS, contrasta in modo palese con il bonus di fiducia su cui possono invece contare i prestatari concorrenti. Tranne Credit Suisse, fondamentalmente disdegnata dal 18% degli intervistati come potenziale partner di contratto, i restanti prestatari ipotecari continuano ad essere apprezzati dai loro clienti. Secondo il sondaggio, i valori corrispondenti degli altri prestatari si aggirano tra il 2% (banche Raiffeisen) e il 3% (banche cantonali). «Questo giudizio dei debitori ipotecari è totalmente distruttivo per la più grande banca svizzera», constata Martin Scherrer, esperto del settore bancario presso il servizio di confronto internet comparis.ch. L'analisi dei risultati del sondaggio ha inoltre mostrato che i clienti ipotecari di UBS sono i meno attaccati a un determinato prestatario: il 44% di questi dichiara infatti che tendenzialmente passe-rebbe a un qualsiasi prestatario ipotecario. Nessun'altra banca possiede una clientela così indifferente. A esprimersi in tal senso è stato, infatti, appena un quinto dei clienti ipotecari di Credit Suisse o delle banche cantonali e solo un sesto dei clienti ipotecari del gruppo Raiffeisen. I piccoli istituiti più vicini alla clientela Nel corso del sondaggio la questione della fiducia, in genere il cuore nevralgico dell'attività bancaria, è stata approfondita anche con la domanda: «Di fronte alla difficile crisi finanziaria che grava sull'economia reale si sente «trattato bene» dal Suo prestatario ipotecario?». I due terzi degli intervistati (il 67%) hanno risposto con «sì, totalmente» (cfr. Grafico 2).Anche in questo caso entrambe le grandi banche hanno raccolto risposte nettamente più negative: tra i clienti di UBS solo il 41% si sente trattato «totalmente», mentre presso Credit Suisse il 40%. Tutta un'altra storia per quanto riguarda i piccoli istituti che agiscono «più vicini» alla clientela: il 71% dei clienti delle banche cantonali e addirittura l'81% dei debitori di Raiffeisen si sente trattato «totalmente» bene dal proprio prestatario. Alla banca UBS, tuttavia, tocca incassare un altro colpo anche

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