Svizzera
"Trump è come Blocher", "No, come Berlusconi"
"Trump è come Blocher", "No, come Berlusconi"
"Trump è come Blocher", "No, come Berlusconi"
Redazione
8 anni fa
Il primo paragone è di Micheline Calmy-Rey: "Entrambi carismatici". Il secondo di Oscar Mazzoleni: "Inesperti"

A pochi giorni dall'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, l'autorevole agenzia di stampa statunitense Bloomberg pubblica oggi un articolo nel quale evidenzia che dall'altra parte dell'Oceano, in Svizzera, esiste già un personaggio molto simile al 45esimo presidente USA: Christoph Blocher.

"Il figlio di un prete che è riuscito a far rinascere la quasi fallita EMS Chemie Holding SA e a trasformare un partito tradizionalmente sostenuto dai contadini nella più potente forza politica della Svizzera."

Una definizione lusinghiera per Blocher, cui seguono le sorprendenti dichiarazioni dell'ex consigliera federale socialista Micheline Calmy-Rey.

"Blocher e Trump sono entrambi carismatici e la gente li capisce" afferma la ginevrina a Bloomberg. "Sono entrambi molto ricchi e fanno parte dell'establishment, eppure riescono a dare l'impressione di saper difendere i poveri."

Bloomberg scrive poi che la famiglia Blocher, con un patrimonio di almeno 8,9 miliardi di dollari, sarebbe oltre il doppio più ricca di quella di Trump.

Ma c'è qualcuno che è ancora più ricco, Silvio Berlusconi.

Ed è proprio l'ex premier italiano, e non Blocher, che secondo il politologo ticinese Oscar Mazzoleni assomiglia maggiormente a Trump.

"Blocher è coerente sui temi come l'immigrazione o il sostegno al liberalismo, ciò che lo rende diverso da Trump" afferma Mazzoleni a Bloomberg. "Trump è più vicino a Berlusconi in termini di personalità e di carattere, un outsider senza esperienza in politica."

E voi cosa ne pensate? Trump assomiglia di più a Blocher o Berlusconi?

Non perdetevi il dibattito questa sera sugli Stati Uniti di Donald Trump, che andrà in onda alle 20.45 sul TeleTicino durante la trasmissione de "I conti in tasca", moderata da Alfonso Tuor. Presenti in studio Morris Mottale, Marcello Foa, Stefano Fiala e Aldo Sofia.

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