Svizzera
Trattative sui dazi, Trump "corrotto" con un "regalo" di oltre 100mila franchi?
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Redazione
2 ore fa
I consiglieri nazionali dei Verdi Raphaël Mahaim e Greta Gysin hanno scritto al Ministero pubblico della Confederazione per chiedere chiarimenti sui "doni" portati a Trump da sei imprenditori svizzeri.

I dazi Usa sulle importazioni elvetiche sono passati dal 39 al 15%, come comunicato il 14 novembre dal Consiglio federale. Un risultato frutto anche delle discussioni avute a inizio novembre nello studio ovale a Washington tra sei imprenditori di grandi aziende svizzere e il presidente Usa Donald Trump. Uomini d'affari che hanno portato in dono al tycoon un lingotto d'oro e un rolex, per un valore complessivo di oltre 100mila franchi. Ed è proprio questo aspetto su cui i consiglieri nazionali dei Verdi Raphaël Mahaim e Greta Gysin hanno chiesto lumi al Ministero pubblico della Confederazione, segnalando - scrive la Rsi - "un’eventuale infrazione penale per corruzione di pubblici ufficiali stranieri". Questi regali, spiega la deputata ticinese, "vanno ben oltre a quanto d'uso a livello internazionale, solitamente questi doni non sono di questa entità. Bisogna capire se dal punto di vista penale non si sia di fronte a un reato".