
Nel 2024, nel trasporto merci sulla rete ferroviaria svizzera sono state fornite prestazioni di trasporto per 9,6 miliardi di tonnellate-chilometro nette. È il valore più basso dal 2009 e corrisponde a un calo del 2,6% rispetto al 2023. Lo riferisce l'Ufficio federale di statistica. Una tonnellata-chilometro netta corrisponde al trasporto di una tonnellata netta per un chilometro. Il peso dei veicoli stradali, dei container e delle casse mobili caricati non viene quindi preso in considerazione. Nei confronti dell'estero, la parte del leone la fa la Germania, soprattutto nel campo delle importazioni (3,29 milioni di tonnellate): verso la Svizzera, il traffico di merci su rotaia proveniente da Nord del Reno supera di quasi 4,5 volte il valore relativo al Belgio, il secondo Paese più significativo nell'import.


Più vittime in incidenti con i trasporti pubblici
L'Ufficio federale di statistica ha pure diffuso i dati relativi alle vittime in incidenti nei trasporti pubblici. Nel 2024 sono decedute complessivamente 39 persone a causa di incidenti dei trasporti pubblici (2023: 15). Il maggior numero di decessi è stato registrato nei trasporti pubblici stradali (20), seguiti dal traffico ferroviario (19). Tra le vittime, 34 erano terze persone, 3 facevano parte del personale dei trasporti pubblici e 2 erano passeggeri. Le funivie e il trasporto navale di persone non hanno causato decessi nel 2024.