Federali 2023
Ticino, ecco la nuova composizione del Consiglio Nazionale
9 mesi fa
L'Unione democratica di centro guadagna un rappresentante a scapito del Centro. Confermati i due seggi del PLR, quello di Verdi e Forum alternativo, e quello del PS.

L'UDC ha registrato una forte crescita nelle elezioni per il Consiglio nazionale in Ticino e guadagna un seggio a scapito del Centro, secondo i risultati definitivi. Come a livello nazionale, anche a sud della Alpi l'UDC risulta la grande vincitrice di queste elezioni. Guadagna infatti 2,35 punti percentuali, salendo a 15,05%, e avrà diritto due seggi, uno in più rispetto alla legislatura appena conclusa. A Berna andranno l'uscente Piero Marchesi e Paolo Pamini. A farne le spese è il Centro, che passa da due a un solo rappresentante, pur essendo rimasto pressoché stabile (-0,05 punti a 18,33%). Risulta eletto l'uscente Fabio Regazzi, che però è in buona posizione anche per l'elezione al Consiglio degli Stati. Se fosse eletto alla camera dei Cantoni al secondo turno, il posto del Centro spetterebbe a Giorgio Fonio, sindacalista OCST e granconsigliere.

Per il resto, la ripartizione rimarrebbe invariata. Il PLR (21,15%) mantiene i suoi due seggi, che saranno occupati dall'uscente Alex Farinelli e dal vicesindaco di Bellinzona Simone Gianini. Verdi e Forum alternativo continueranno ad essere rappresentati a Berna da Greta Gysin (Verdi), malgrado un netto calo di consensi (-4,82 punti a 9,08%), mentre il seggio (PS) sarà ancora occupato da Bruno Storni. Anche la Lega dei Ticinesi manterrà il seggio dell'uscente Lorenzo Quadri, malgrado la perdita di voti (-3,45 punti a 13,48%).

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