
L'ampliamento della rete di telefonia mobile va reso meno farraginoso, al fine di avere una maggiore stabilità del sistema, proteggendo al contempo la popolazione. È quanto prevede una revisione di legge inviata oggi in consultazione (fino al 31 marzo) dal Consiglio federale, che contempla procedure semplificate per la messa in funzione delle antenne, fra cui quelle che supportano la tecnologia 5G. Il progetto prevede di separare la protezione dalle immissioni vigente dalla procedura di concessione edilizia, attuando una procedura specifica a tal fine.
Rafforzare la trasparenza
Il livello di protezione dalle radiazioni rimarrà invariato, stando a una nota governativa odierna. Gli operatori di telefonia mobile dovrebbero gestire un sistema di garanzia della qualità per assicurare il rispetto dei valori limite. L'Esecutivo intende anche rafforzare la trasparenza: le informazioni contenute nella banca dati delle antenne dell'Ufficio federale delle comunicazioni saranno rese più facilmente accessibili. Inoltre, dovrebbero essere pubblicate le schede tecniche relative alle ubicazioni.
