
Chi ha assolto tutto il servizio di protezione civile deve essere esonerato dal versamento della tassa militare. È il parere della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati (CPS-S) che, per 8 voti a 2 e 2 astensioni, si allinea alla decisione del Consiglio nazionale di dare seguito a un’iniziativa parlamentare in tal senso.
“Legislazione non rispetta parità di trattamento”
La commissione deplora che la legislazione attuale non rispetti la parità di trattamento tra i vari obblighi di servizio, a scapito della protezione civile. Spetta ora alla commissione omologa del Nazionale elaborare un disegno di legge
Iniziativa della consigliera nazionale Riniker
L’iniziativa parlamentare è stata presentata dalla consigliera nazionale Maja Riniker (Plr/AG). Stando al suo testo, un milite della protezione civile che ha adempiuto il suo obbligo di servizio - fissato in 245 giorni spalmati su 12-14 anni - deve ancora pagare una tassa residua di esenzione. Per la deputata argoviese si tratta di una situazione incomprensibile che va corretta.
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