Parassita
Tarlo asiatico del fusto: scoperta una nuova infestazione in Svizzera
Admin.ch
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Redazione
2 anni fa
Si tratta della quinta infestazione nel nostro Paese. Per combatterlo, il Canton Lucerna ha abbattuto finora circa 180 alberi.

In Svizzera c’è una nuova grande infestazione del pericoloso tarlo asiatico del fusto. È stata scoperta nel Comune di Zell, nel Cantone di Lucerna. Poiché questo coleottero può causare danni ingenti agli alberi e alle foreste, deve essere segnalato e combattuto.

Di cosa si tratta

Il tarlo asiatico del fusto (Anoplophora glabripennis) è un organismo nocivo invasivo e particolarmente pericoloso proveniente dall'Asia. Minaccia in modo particolare il bosco. Per l'uomo e gli animali è innocuo. Questo coleottero, di colore nero, ricoperto da macchie chiare e la cui lunghezza (antenne escluse) va dai 2,5 ai 3,5 cm, infesta arbusti e latifoglie come aceri, betulle, ippocastani o salici. Può causare la morte delle latifoglie e degli arbusti infestati nel giro di pochi anni e, di conseguenza, gravi danni ecologici ed economici.

Come agire

Se è rilevata la presenza di coleotteri o relative tracce, questi devono essere notificati e combattuti dal Cantone fino all'eradicazione. A tal fine, il Cantone deve adottare misure di lotta e di sorveglianza della zona d'intesa con il Servizio fitosanitario federale (Sff), In tale contesto è necessario abbattere anche le piante ospiti asintomatiche nel raggio di 100 metri dalle latifoglie infestate. Le misure si applicano per almeno quattro anni. Per la lotta e la sorveglianza della zona vengono impiegati cani segugi e arrampicatori addestrati.

Abbattuti circa 180 alberi

Lo scorso mese di agosto, nel Comune di Zell (LU), sono stati scoperti alberi infestati dal tarlo asiatico del fusto. Per la lotta, il Cantone ha finora abbattuto circa 180 alberi: 75 erano stati infestati in modo evidente dal coleottero, mentre è stato necessario abbattere gli altri per precauzione. Il legno è stato triturato e poi incenerito in un impianto per la produzione di energia. È stato colpito anche un bosco di protezione. Gli alberi nel raggio di circa due chilometri saranno controllati regolarmente nei prossimi quattro anni per verificare l'assenza di infestazioni. Le prime indagini mostrano che la prima infestazione risale ad almeno sei anni fa.

Quinta infestazione in Svizzera

Nel nostro Paese si sono già verificate quattro infestazioni in campo aperto da tarlo asiatico del fusto. La Svizzera era considerata libera dal 2019. Nella maggior parte dei casi, il coleottero viene introdotto in imballaggi di legno di materiali da costruzione importati dall'Asia. Per questo motivo, per determinate piante e il legno da esse prodotto in cui potrebbe essere presente questo insetto si applicano norme d'importazione rigide. Dal 2012 gli imballaggi di legno sono soggetti a controlli più severi alla frontiera. Se si trovano imballaggi in legno infestati, questi vengono immediatamente distrutti.

Le linee guida da seguire

In caso di presenza sospetta, occorre informare immediatamente il servizio cantonale competente seguendo la procedura seguente: 1. Catturate l'insetto e rinchiudetelo in un contenitore chiuso. 2. Fotografatelo ed esaminatelo per identificarlo con certezza. 3. Informate telefonicamente il servizio fitosanitario e forestale cantonale.

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