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Swiss è fiduciosa per il futuro: "Malgrado i dazi, la gente vuole viaggiare"
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Ats
13 ore fa
Per quanto riguarda il periodo delle vacanze estive, alcuni svizzeri si stanno ancora trattenendo un po'. La compagnia sta però cercando di cambiare la situazione con prezzi più bassi.

Swiss guarda con fiducia al futuro: l'incertezza causata dalle vertenze commerciali globali dovrebbe smorzare solo in misura limitata il desiderio di viaggiare, ritengono i vertici. Sebbene i dazi e i cambiamenti nell'ordine mondiale creino insicurezza, le persone vogliono ancora viaggiare e visitare i loro amici, ha affermato Dennis Weber, responsabile delle finanze della compagnia aerea elvetica, nell'incontro con i giornalisti di commento ai dati trimestrali diffusi stamani dall'impresa. Il Nordamerica dovrebbe a suo avviso rimanere una forte fonte di incassi anche nel secondo trimestre: finora i clienti non hanno cancellato su larga scala i loro voli.

Prezzi più bassi come incentivo

Per quanto riguarda il periodo successivo, quello delle vacanze estive a partire da luglio, alcuni svizzeri si stanno ancora trattenendo un po', ha chiosato il CFO. La compagnia sta però cercando di cambiare la situazione con prezzi più bassi. "Nel prossimo futuro proporremo qui e là alcune offerte interessanti", ha dichiarato il dirigente. Queste riguarderanno soprattutto la classe Economy.

Focus sulla puntualità

Swiss continuerà a concentrarsi sulla stabilità degli orari e sulla puntualità dei voli. "Vogliamo essere un partner affidabile", ha sottolineato il professionista di nazionalità tedesca. Per raggiungere tale obiettivo, il vettore aereo è anche disposto ad accettare una crescita inferiore nell'anno in corso. Nel primo trimestre, il 79% dei voli è partito in orario, un dato di quasi 4 punti percentuali migliore rispetto allo stesso periodo del 2024. L'impresa punta a un tasso del 70% per l'intero anno: nei dodici mesi precedenti era stato del 65%. A questo proposito il fine settimana di Pasqua, ad alta intensità di viaggi, è risultato incoraggiante. "Quattro voli su cinque sono stati puntuali", ha osservato il 46enne.

L'aspetto economico

Come comunicato di primo mattino, l'utile d'esercizio nel primo trimestre 2025 si è attestato a 3 milioni di franchi, a fronte dei 31 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. Ha pesato fra l'altro l'aumento dei costi. "Il numero dei dipendenti è salito del 7%", ha spiegato Weber. "Il risultato positivo non era scontato", ha aggiunto: molte altre compagnie aeree, tra cui anche consorelle nel gruppo Lufthansa, hanno infatti registrato una perdita nei primi tre mesi, periodo tradizionalmente debole.

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