
Più passeggeri e migliore puntualità. È il bilancio tracciato da Swiss in relazione al periodo delle vacanze autunnali a nord delle Alpi. Fra il 26 settembre e il 19 ottobre sono stati trasportati 1,3 milioni di viaggiatori, il 2,5% in più del corrispondente periodo del 2024, ha indicato oggi la compagnia aerea. Giornalmente sono stati operati circa 430 voli, per un totale di 10'300 (+1,2%).
I fattori
La puntualità delle partenze si è attestata al 64,9% (massimo ritardo: 15 minuti), con un aumento di 3,1 punti percentuali. Diversi fattori hanno influito negativamente sulle operazioni di volo: da un lato, le condizioni meteorologiche hanno causato problemi, con vento, nebbia, tempeste tropicali e violenti temporali nell'area del Mediterraneo; a ciò si sono aggiunti scioperi come quelli in Belgio e Francia, nonché la disponibilità parzialmente limitata di equipaggi e aeromobili.
"Valutare con coerenza le conoscenze acquisite"
"Il nostro obiettivo era chiaro, volevamo migliorare rispetto allo scorso autunno, essere più puntuali, stabili e affidabili: ci siamo riusciti e ne siamo soddisfatti", commenta il responsabile delle operazioni Oliver Buchhofer, citato in un comunicato. "Ora si tratta di valutare con coerenza le conoscenze acquisite in questa stagione e di continuare a migliorare", aggiunge il manager svizzero di 49 anni con un passato anche di giornalista e pilota. "Solo così potremo diventare ancora più solidi e compiere ulteriori progressi. I nostri ospiti si aspettano giustamente una compagnia aerea svizzera puntuale, ed è proprio su questo che stiamo lavorando, con priorità chiare e fiducia", conclude il dirigente.