
L'ambasciatore svizzero Günther Bächler è stato nominato rappresentante speciale per il Caucaso meridionale della presidenza tedesca dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). Lo indica il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Bächler subentra a un altro diplomatico elvetico, Angelo Gnädinger, che ha svolto questa funzione nel corso degli ultimi due anni, durante le presidenze di Svizzera e Serbia. A designare il nuovo rappresentante speciale è stato il ministro degli esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier, precisa il DFAE. Bächler, a cui proprio ieri il Consiglio federale ha conferito nuovamente il titolo di ambasciatore, ha assunto la carica già dal primo gennaio, con l'inizio della presidenza tedesca dell'OSCE. Prima di questa nomina, Bächler - che è al servizio del DFAE dal 2000, era ambasciatore svizzero in Georgia. Nella sua veste di rappresentante speciale della presidenza tedesca per il Caucaso meridionale, il diplomatico elvetico sosterrà gli sforzi di mediazione dell'OSCE in questa regione, anche rappresentando l'Organizzazione nei colloqui, in corso a Ginevra, sul conflitto in Georgia. Bächler non è l'unico svizzero a ricoprire un'importante carica presso l'OSCE: Alexander Hug è capo supplente della Missione speciale di osservazione in Ucraina e Simon Eugster è capo della missione di osservazione ai due valichi di confine russi Donec'k e Gukovo. Inoltre, l'ambasciatore Toni Frisch coordina il gruppo di lavoro umanitario che sta gestendo la crisi ucraina. Infine, l'ambasciatore Perter Burkhard dirige la missione dell'OSCE in Serbia e il suo collega Markus Müller quella in Tagikistan.
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