
Dopo il record registrato nella stagione estiva, il turismo svizzero fa un passo indietro: in novembre è stata registrata una flessione dei pernottamenti dello 0,9% rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso. È quanto emerge da una prima stima pubblicata oggi pomeriggio dall'Ufficio federale di statistica (UST). Si tratta del secondo arretramento mensile del 2025, dopo quello di febbraio, per un anno che sino a fine ottobre è stato complessivamente positivo (+2,1% a 37,9 milioni di notti).
Perché questo calo
A incidere sul risultato di novembre sono state le contrazioni sia della domanda indigena, scesa dello 0,6%, sia di quella degli ospiti provenienti dall'estero, in flessione dell'1,2%. Non sono ancora note le cifre assolute: sono state diffuse solo le tre percentuali indicate. I valori diffusi oggi fanno parte della statistica sperimentale Hesta-Flash. Per avere i numeri assoluti, i dati disaggregati regionali e tutte le altre informazioni bisognerà attendere il 15 gennaio.
