Svizzera
Svizzera nuova base per 007 russi?
Immagine Shutterstock
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Redazione
2 anni fa
È un possibile scenario dipinto in un rapporto confidenziale del Sic, di cui riferisce il SonntagsBlick. L’espulsione di diplomatici russi (in realtà spie) da molti Paesi europei potrebbe condurre a un’accresciuta presenza di agenti del Cremlino in Svizzera

In Svizzera un diplomatico russo su tre è in realtà una spia. La stima riferita oggi dal SonntagsBlick proviene da fonti del Servizio delle attività informative della Confederazione (Sic). Dei 220 funzionari russi attivi nella Confederazione, una settantina sarebbe in realtà alle dipendenze dei servizi segreti di Mosca. Alcune di queste persone sono state chiaramente identificate come agenti dei servizi, per altre vi è un forte sospetto. Secondo quanto riferito nell’edizione domenicale del tabloid zurighese, gli 007 russi travestiti da diplomatici sarebbero stazionati fra Berna e Ginevra, sede di numerose organizzazioni internazionali.

Riorientamento sulla Svizzera
In un rapporto confidenziale del Sic, a cui il SonntagsBlick ha avuto accesso, si mette in evidenza il rischio che la Svizzera diventi prossimamente ancora più strategica per le attività di spionaggio russe. L’espulsione di diplomatici (o presunti tali) di Mosca da numerosi Paesi europei potrebbe infatti riorientare sulla Confederazione le attività russe di intelligence, “usandola come punto di partenza per aggirare le misure amministrative degli altri Stati Schengen”.

Posizione scomoda
Una situazione che, mette in evidenza il Sic, potrebbe costare politicamente molto alla Confederazione. Su Berna potrebbero infatti scatenarsi forti pressioni di “altri Stati europei” che chiederebbero alla Svizzera di espellere a sua volta diplomatici russi, in modo che il nostro Paese non diventi “una porta di ingresso in Europa per i servizi segreti russi”. Il Consiglio federale, infatti, lo scorso mercoledì ha deciso di non espellere, per ora, alcun diplomatico russo, con l’obiettivo di mantenere aperti i canali di comunicazione con la Russia.

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