Difesa
Svizzera-Nato, definiti gli obiettivi di collaborazione fino al 2028
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Ats
21 ore fa
Gli obiettivi per il periodo 2025-2028 comprendono a prosecuzione del dialogo politico o il miglioramento della capacità di interoperabilità dell'esercito. Tutto, sottolinea la Segreteria di Stato della politica di sicurezza, "è compatibile con la neutralità della Svizzera".

La Svizzera e la Nato hanno definito gli obiettivi della loro cooperazione per il periodo tra il 2025 e il 2028. Le attività concordate sono in linea con l'intento formulato dal Consiglio federale di intensificare le relazioni in materia di politica di sicurezza con l'Alleanza atlantica. Dal 1996, ricorda in una nota odierna la Segreteria di Stato della politica di sicurezza, la Confederazione partecipa al Partenariato per la pace (Partnership for Peace, PPP). Esso costituisce il quadro di riferimento istituzionale per la cooperazione bilaterale tra la Nato e i suoi Stati partner. In questo modo, la Svizzera può collaborare in funzione delle proprie esigenze e dei propri interessi, rafforzando la sua capacità di difesa.

"Tutto è compatibile con la neutralità"

Il governo sancisce di volta in volta le priorità tematiche della cooperazione in vista dell'elaborazione del cosiddetto Individually Tailored Partnership Programme (ITPP), che non è comunque vincolante sul piano giuridico. Gli obiettivi vengono stabiliti insieme alla Nato per un periodo di quattro anni. Per il periodo 2025-2028, l'ITPP comprende obiettivi di carattere generale come la prosecuzione del dialogo politico o il miglioramento della capacità di interoperabilità dell'esercito. Inoltre, ne contiene altri specifici come lo sviluppo dei rapporti negli ambiti dello spazio cosmico, della resilienza o del controllo degli armamenti, del disarmo e della non proliferazione. Le attività sono compatibili con la neutralità della Svizzera, viene assicurato nel comunicato.