Svizzera
Sulle strade meno incidenti mortali
Immagine archivio CdT/Putzu
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Ginevra Benzi
2 anni fa
L’andamento dell’anno scorso, rispetto al 2020, dipende dalle categorie e dalle fasce d’età. In calo gli incidenti mortali, ma in aumento quelli in cui si verificano feriti gravi

Nel corso dello scorso anno sulle strade svizzere hanno perso la vita 200 persone, mentre i feriti gravi sono stati 3933. Lo rende noto l’Ufficio federale delle strade (Ustra) in una pubblicazione sulle statistiche relative agli incidenti. A preoccupare ci sono anche le cifre in crescita riguardanti gli incidenti con le e-bike.

Aumentati i feriti gravi
Se nel 2020 i decessi dovuti agli incidenti stradali sono diminuiti, passando da 227 del 2020 ai 200 del 2021, non si può dire lo stesso dei feriti gravi, che hanno visto un aumento da 3793 casi nel 2020 a 3922 nel 2021. L’Ustra ha suddiviso per categorie di mobilità le cifre degli incidenti.

Autovetture e motoveicoli
Facendo riferimento agli incidenti con automobili, il numero dei decessi è sceso da 71 (2020) a 65 (2021). Cresciuto invece il numero di feriti gravi, che è passato da 611 nel 2020 a 738 nel 2021 a causa dell’aumento dei tamponamenti (+50), dei sinistri avvenuti in fase di immissione (+27) e delle collisioni frontali (+25). Per quanto riguarda la categoria dei motoveicoli, fra i motociclisti il numero dei decessi è fortunatamente sceso da 52 a 47, ma anche in questo caso sono aumentati i feriti gravi, passando da 998 a 1067. Calati notevolmente gli infortuni gravi (morti comprese) nella fascia d’età 55-64 (33 in meno rispetto al 2020), ma si registra un incremento nelle fasce fino ai 17 anni (+73), 45-54 (+16) e 65-74 (+15).

Pedoni
Lieve aumento dei decessi fra i pedoni, che sono passati da 36 a 37, 14 dei quali su attraversamento pedonale e 23 al di fuori. Aumentati anche i feriti gravi che nel 2021 sono stati 424 (408 nel 2020), 202 dei quali sulle strisce zebrate e 222 al di fuori. Cresciuto anche il numero degli infortunati gravi fra gli ultra 75enni (da 121 a 132).

Bicilette
Nel corso del 2021 sono deceduti 22 ciclisti, diminuiti però rispetto al 2020 (29), mentre sono rimasti gravemente feriti 819 ciclisti (934 nel 2020). Nella maggior parte dei casi, la colpa è da ricondurre al diretto interessato.

E-bike
Nel settore delle bici elettriche, è purtroppo aumentato sia il numero di decessi, passando da 15 a 17, sia il numero di feriti gravi (531 rispetto a 521). 98 di questi erano alla guida di modelli veloci, mentre 450 di modelli lenti. L’incremento maggiore si è verificato nella fascia d’età 65-74.

Mezzi simili a veicoli
Fortunatamente nella micro-mobilità non motorizzata non si sono registrate vittime di incidenti, ma sono rimaste gravemente ferite 62 persone, la maggior parte bambini.

Monopattini elettrici
Anche a bordo dei tanto usati monopattini elettrici non si sono registrati decessi, ma in compenso è aumentato il numero di feriti gravi, passando da 55 a 89, in particolare nelle fasce 35-44 e 45-54. Un terzo circa degli incidenti si è verificato nelle città di Zurigo, Ginevra e Losanna.

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