
L'elettorato deve potersi esprimere sull'aumento delle sovvenzioni indirette alla stampa previsto dal Parlamento. Lo pensa un comitato, facente capo a Team Libertà, che ha lanciato un referendum contro la modifica della Legge sulle poste, approvata dalle Camere lo scorso marzo. In pochi giorni è stata raggiunta la soglia autoimposta di 10'000 promesse di firme e di 20'000 franchi di finanziamento iniziale, scrive in una nota diffusa nella serata di oggi il comitato. C'è ora tempo fino al prossimo 10 luglio per raccogliere le 50'000 sottoscrizioni necessarie per la riuscita del referendum.
"Un modello obsoleto e respinto dal popolo"
Il comitato critica il fatto che il Parlamento voglia estendere i contributi per la stampa nonostante il popolo abbia già respinto, nel febbraio del 2022, il pacchetto di misure a favore dei media. A suo avviso si tratta di uno "spreco insensato di denaro dei contribuenti" e di un "disprezzo antidemocratico della volontà popolare", dato che centinaia di milioni di franchi verrebbero investiti in un modello obsoleto. A marzo, il Parlamento ha accettato di incrementare i fondi destinati al sostegno indiretto alla stampa regionale e locale di 35 milioni di franchi all'anno, portandoli a 85 milioni. L'obiettivo è facilitare la transizione del settore al formato digitale. Team Libertà è formato principalmente da politici provenienti dalle sezioni giovanili di UDC e PLR. È diventato attivo per la prima volta nel 2021, con una petizione a favore della revoca delle restrizioni in vigore durante la pandemia di Covid-19.