Trasporti
Stadler Rail è interessata alla commessa FFS per 40 treni ad alta velocità
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
6 ore fa
"Le FFS sono un cliente molto importante per noi: siamo in costante contatto e siamo interessati all'appalto", ha indicato oggi Markus Bernsteiner, presidente della direzione del costruttore ferroviario turgoviese, durante una conferenza telefonica di commento ai risultati semestrali del gruppo.

Stadler Rail è interessata alla commessa annunciata oggi dalle FFS, che intendono acquistare fino a 40 treni ad alta velocità con cui operare nel traffico viaggiatori transfrontaliero. "Le FFS sono un cliente molto importante per noi: siamo in costante contatto e siamo interessati all'appalto", ha indicato oggi Markus Bernsteiner, presidente della direzione del costruttore ferroviario turgoviese, durante una conferenza telefonica di commento ai risultati semestrali del gruppo.

Fino a 350km/h

Come noto Peter Spuhler - presidente del consiglio di amministrazione di Stadler Rail e di gran lunga principale azionista - aveva in passato escluso che il suo gruppo potesse entrare nel settore dei treni ad altissima velocità, che raggiungono i 350 km/h. Qualcosa potrebbe però cambiare: il modello Giruno ha una velocità massima limitata a 250 km/h, ma alcuni mesi or sono l'impresa aveva fatto sapere che la sua velocità avrebbe potuto essere aumentata, grazie ad alcune modifiche tecniche. Interpellato sul tema dall'agenzia Awp, un portavoce ha negato che quanto sta succedendo rappresenti una svolta. "Vorremmo sottolineare che le dichiarazioni e le spiegazioni odierne non rappresentano assolutamente un cambiamento di rotta per quanto riguarda i treni ad alta velocità. Naturalmente c'è un interesse di fondo per la commessa delle FFS. Stadler la sta esaminando attentamente e deciderà se presentare o meno un'offerta in base ai requisiti". Nel frattempo l'azione della società è sotto pressione in borsa dopo la pubblicazione dei conti della prima parte dell'anno. Alle 14.00 il titolo perdeva l'8% nei confronti della chiusura di ieri. Dall'inizio di gennaio il valore ha guadagnato il 4%, ma la performance sull'arco di dodici mesi è assai negativa: -24%.