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SSR, addio alla produzione della National League e delle coppe UEFA
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 giorni fa
A partire dal 2027, ossia allo scadere dei contratti attuali, la SSR non presenterà più offerte per la produzione audiovisiva delle partite di hockey su ghiaccio della National League e delle competizioni UEFA per club. La decisione del Comitato direttivo SSR è motivata dalle mutate condizioni quadro finanziarie e dal relativo mandato di riduzione dei costi.

A causa delle mutate condizioni quadro finanziarie, negli anni a venire la SSR dovrà esaminare in modo ancora più accurato come gestire le proprie risorse. In tale contesto, il Comitato direttivo SSR ha deciso di rinunciare a partire dal 2027 a presentare offerte per la produzione delle partite di hockey della National League e delle competizioni UEFA per club. In entrambi i casi i contratti esistenti scadranno nell'estate 2027. Questa decisione, che riguarda esclusivamente la produzione, non ha alcun impatto sugli attuali diritti di diffusione e sull'ampia offerta di programmi sportivi della SSR, che rispetterà i relativi obblighi fino alla loro scadenza. In linea di principio in futuro la SSR si concentrerà sempre più nella produzione di partite e discipline sportive che può mostrare al pubblico appassionato di sport perché ne detiene i diritti di diffusione.

Misure di risparmio

Le misure di riduzione dei costi decise nella produzione sportiva sono, una delle conseguenze della riduzione del canone decisa dal Consiglio federale a partire dal 2027, del calo degli introiti commerciali e del rincaro. La futura rinuncia ai due mandati di produzione consentirà alla SSR di ridimensionare i propri dipartimenti di produzione. Oltre a risparmiare sulle risorse di produzione, come le unità mobili, queste misure comporteranno anche una piccola riduzione di posti di lavoro. Tali misure sul personale saranno assorbite principalmente attraverso la riduzione di mandati esterni e dalla fluttuazione naturale. Purtroppo, non si potranno evitare soppressioni di posti di lavoro. L'offerta sportiva della SSR e le future trattative sui diritti non sono influenzate da queste misure.