Relazioni internazionali
Sottoporre a doppia maggioranza i nuovi accordi Svizzera-UE: riuscita l'iniziativa
Ats
11 ore fa
Scopo dei promotori è fare in modo che l'iniziativa popolare "Per la democrazia diretta e la competitività del nostro Paese - No a una Svizzera membro passivo dell'UE" venga sottoposta a votazione prima che venga presa una decisione sui trattati con Bruxelles.

L'iniziativa "Bussola", che chiede di sottoporre a doppia maggioranza - di popolo e Cantoni - i nuovi accordi tra Svizzera e UE, è formalmente riuscita. Lo ha annunciato oggi la Cancelleria federale (CaF), precisando che delle 115'375 firme depositate, 111'422 sono valide. Scopo degli iniziativisti è fare in modo che l'iniziativa popolare "Per la democrazia diretta e la competitività del nostro Paese - No a una Svizzera membro passivo dell'UE (Iniziativa Bussola)" venga sottoposta a votazione prima che venga presa una decisione sui trattati con Bruxelles.

I timori degli iniziativisti

I tempi sono stretti, ma è possibile, avevano detto i promotori a fine agosto al momento di depositare le firme in cancelleria. Attualmente il Governo prevede di sottoporre il pacchetto di accordi solo al referendum facoltativo. Ciò significa che basterebbe la maggioranza del popolo. Il Consiglio federale sostiene che in casi come quello dell'intesa tra Berna e Bruxelles, attualmente all'esame del Parlamento, la Costituzione federale non preveda il referendum obbligatorio. Gli autori dell'iniziativa "Bussola" sostengono che i nuovi trattati con Bruxelles comportino profonde limitazioni della democrazia diretta e della sovranità della Svizzera. L'adozione dinamica del diritto dell'UE e il ruolo della Corte di giustizia dell'Unione europea equivarrebbero a una "adesione passiva" all'UE. Inoltre, il recepimento dinamico delle norme europee ridurrebbe i vantaggi competitivi della Svizzera.

Le critiche

I sostenitori dei nuovi accordi con l'UE accusano invece i promotori dell'iniziativa di avere motivi tattici. Secondo loro, l'obiettivo è quello di aumentare gli ostacoli all'accettazione degli accordi con Bruxelles. La necessità di una maggioranza dei Cantoni è un'invenzione degli oppositori, ha ad esempio scritto alla fine di aprile il consigliere nazionale Eric Nussbaumer (PS/BL) sulla rete sociale X. L'iniziativa "Bussola" è sostenuta da un gruppo di imprenditori vicini ai fondatori della società di gestione patrimoniale Partners Group con sede a Baar (ZG). Fanno parte del comitato promotore anche alcuni membri del Parlamento appartenenti a UDC e PLR.